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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca San Gervasio  / Via Guglielmo Marconi

Spaccata con auto rubata contro la vetrina: fermati in tre, erano all'aeroporto pronti per fuggire

Operazione dei carabinieri, che in pochi giorni sono riusciti a ricostruire gi spostamenti dei malviventi

Erano pronti per fuggire, nella sala d'attesa 'partenze' dell'aeroporto Galilei di Pisa. Un meccanismo probabilmente, secondo quanto ipotizzano i carabinieri, già rodato: colpi in Toscana, tra Firenze e Pisa, e poi in aereo verso Bucarest, dove rintracciarli diventava praticamente impossibile.

Questa volta è andata loro male e i carabinieri del nucleo operativo di Firenze, coadiuvati in fase operativa dai militari della compagnia di Pisa e da personale della polizia di frontiera aerea di Pisa, li hanno fermati nel pomeriggio di venerdì 29 marzo - anche se i dettagli dell'operazione sono emersi solo nelle ultime ore - e sottoposti a fermo di indiziato di delitto.

La spaccata a Firenze con auto rubata a Scandicci

Si tratta di tre uomini, di età compresa fra i 33 e 43 anni, tutti cittadini rumeni e senza fissa dimora, ritenuti responsabili del furto con spaccata perpetrato ai danni del negozio di ottica Bottega di Sguardi di via Marconi, a Campo di Marte, durante la notte del 26 marzo.

In quell'occasione i fermati, secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri, avevano prima rubato, la stessa notte del furto, una Fiat 500 rossa a Scandicci e poi, usandola come 'ariete', spaccato la porta d’ingresso dell'attività economica: una volta dentro, avevano portato via prodotti per il valore di oltre 50mila euro.

Le indagini hanno consentito di ricostruire come il sodalizio criminale fosse giunto in Toscana il 15 marzo, sapendo poi ben muoversi fra le province di Pisa  e Firenze.

Per il furto dell'auto a Scandicci i tre si sarebbero avvalsi anche della complicità di altre due persone, ancora in corso di identificazione. Pr sfondare la vetrina hanno usato anche un grosso tronco di legno: il negozio poi è stato saccheggiato in solo, circa, 30 secondi, anche questo segno che probabilmente sapessero bene come muoversi.

Altri colpi?

Secondo i carabinieri è verosimile ipotizzare che i fermati fossero soliti fare viaggi in Italia al fine esclusivo di commettere reati, per poi ritornare in Romania certi di non poter essere raggiunti dalle forze dell’ordine italiane. Questa volta, appunto, non è andata così: sono stati fermati un attimo prima di imbarcarsi per un volo diretto nella capitale rumena, Bucarest.

Durante la perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di parte della refurtiva: quattro paia di occhiali griffati erano stati inseriti all’interno dei bagagli a mano. Quanto recuperato è stato posto sotto sequestro in attesa di essere restituito al legittimo proprietario.

I fermati, uno dei quali gravato da numerosi precedenti per furto e ricettazione e di cui soltanto uno senza precedenti, sono stati portati nel carcere Don Bosco di Pisa: i provvedimenti di fermo sono stati sottoposti il 1° aprile alla convalida dell’autorità giudiziaria, che ha emesso contestualmente le ordinanze di custodia cautelare in carcere, ove i tre sono tuttora ristretti.

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