Sgombero rom: appello al cardinale Betori per salvare le famiglie

Un appello alla Curia fiorentina e alle Istituzioni, al sindaco Gheri per la precisione, per salvare dallo sfratto le famiglie rom che hanno trovato un tetto dentro Villa le Lucciole. Domani ci sarà lo sgombero, come riportato dall’Osservatorio sulla Legalità, per lasciare "libera" la struttura di via dei Ciliegi nel Comune di Scandicci. La richiesta è quella di mettere a disposizione delle famiglie strutture della Chiesa come è stato già fatto nel caso dei tunisini sbarcati a Lampedusa. Il piano del presidente Enrico Rossi, con appunto la collaborazione delle strutture ecclesiastiche, si distinse dal resto d’Italia: tanti centri piccoli e diffusi sul territorio. Funzionò, senza dover ammassare tutti i nordafricani in un’unica area, evitando un enorme campo profughi.

Nell’articolo si legge: “Il Gruppo EveryOne, Nazione Rom, l'associazione Watching The Sky e la comunità Rom di Scandicci lanciano un appello urgente alle istituzioni del Comune di Scandicci, della Provincia di Firenze, della Regione Toscana, alla Caritas, alla Fondazione Migrantes, al Vicariato di Scandicci e alla Diocesi di Firenze affinché venga sospeso con provvedimento umanitario lo sgombero delle famiglie Rom di Scandicci - Villa le Lucciole. Le organizzazioni umanitarie che promuovono l'appello - portandolo a conoscenza dell'Alto Commissario Onu per i Diritti Umani e del Commissario europeo per i Diritti Umani - hanno verificato le gravi condizioni socio-sanitarie dei membri della piccola comunità Rom e contemporaneamente hanno identificato una soluzione di ospitalità e assistenza adeguata ad accogliere le famiglie prima che uno sgombero, disumano quanto inopinato, le ponga in una condizione di emergenza umanitaria ancora più seria”.INTEGRALE