Scuola, accordo studenti-dirigenza: finisce l'occupazione del Machiavelli-Capponi

Terminata l'occupazione al Machiavelli Capponi. L'occupazione del palazzo di piazza de' Frescobaldi, iniziata lunedì scorso, si è conclusa venerdì sera dopo un accordo tra studenti e dirigenza. Era nata a seguito di varie problematiche e prometteva di andare avanti ad oltranza fin quando non si sarebbe trovato un accordo.

I termini dell'accordo

Gli studenti hanno diramato un comunicato nel quale si spiegano gli accordi presi in 11 punti, di seguito elencati.

• "Quando non c'è disponibilità di sostituzione del docente alla prima o all'ultima ora, le classi entrano dopo o escono prima".
•  "Individuazione del personale scolastico formato per la presa in carico di situazioni di malessere psico-fisico attraverso corsi di formazione".
• "Garantire un accordo in sede collegiale sul numero congruo e sull'equa distribuzione delle verifiche".
• "Ripristino della presenza di un bagno misto all'interno di ciascun plesso"
• "Percorsi che affrontino tematiche legate alla sfera affettiva e sessuale anche con presenza di personale esperto, all'interno dell'orario curricolare"
• "Regolamentare il problema dell'assegnazione dei compiti per casa e l'inserimento delle valutazioni orali mediante un'apposita commissione che provveda alla revisione del regolamento d'istituto".
• "Sollecitare i docenti al rispetto alle disposizioni contenute nei PDP e gli psicologi al rispetto del segreto professionale".
• "Vagliare la disponibilità di appositi spazi per studiare durante il pomeriggio nel plesso di Rinuccini compatibilmente con gli orari ed i giorni di apertura e con la disponibilità del personale per la sorveglianza".
• "Valutazione dell'aumento del numero massimo di ritardi consentiti durante l'anno scolastico all'interno del regolamento d'istituto".
• "Rendere disponibile un'aula autogestita nel plesso di palazzo Rinuccini compatibilmente con le problematiche legate alla sicurezza".
• "Riapertura di un'infermeria per plesso appositamente attrezzata".

“Quest'occupazione è riuscita per la prima volta a mettere per davvero insieme le richieste di centinaia di studentə e portarle a termine”, hanno affermato gli studenti al termine dell'occupazione.

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