rotate-mobile
Cronaca Centro Storico / Via Camillo Cavour

Regione: due giorni di sciopero per i dipendenti del servizio portineria

I lavoratori del consorzio Prodest contro la nuova gara di appalto che la società si è aggiudicata al massimo del ribasso: "Incertezze occupazionali e taglio del 35% del salario"

Due giorni di sciopero per i portieri della Regione Toscana. Oggi e domani i dipendenti del consorzio Prodest infatti se ne staranno a braccia incrociate. Una 48 ore di mobilitazione accompagnata da un presidio permanente proprio davanti alla sede del Consiglio regionale. Il contenzioso sta nella gara per la gestione del servizio che recentemente si è aggiudicata sempre la Prodest al massimo del ribasso. Questo nuovo contratto secondo i lavoratori “a partire da ottobre avrà ricadute pesantissime sui 62 occupati perché taglia del 35% il salario e crea incertezze occupazionali”.

“Siamo un appalto esterno alla Regione Toscana ormai da venti anni – spiegano – da tempo abbiamo interessato della questione il mondo della politica che si è detta sensibile verso i nostri problemi ma così non è stato. Questa gara è stata fatta al massimo ribasso, anche se poteva essere fatta in altro modo, e prevede soglie ancora più basse di quelle stabilite a livello nazionale”. Sempre secondo i lavoratori “il presidente della Regione Rossi ha sempre detto che i tagli non si fanno a partire dal basso ma qui si è voluto toccare gli ultimi, vergogna”.

Lo sciopero dei lavoratori del servizio portineria regionale

ROSSI – E nel pomeriggio non è mancata la presa di posizione del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Il tutto direttamente sul proprio profilo facebook: “Sto ricevendo diversi post e messaggi da parte dei commessi che lavorano nelle portinerie della regione. Vorrei rassicurare tutti: ce ne stiamo occupando e stiamo facendo tutto ciò che è legittimamente possibile per venire incontro alle esigenze dei lavoratori”.

DE ZORDO – Ma le rassicurazione di Rossi non sono bastate alla consigliera comunale di perUnaltracittà, Ornella De Zordo, che nel pomeriggio ha bollato il comportamento dell’amministrazione regionale come “antisindacale”. “Apprendiamo – ha affermato la  consigliera – che il personale delle portinerie della Regione Toscana in sciopero oggi e domani per contrastare l'assegnazione del nuovo appalto del servizio (che prevede un salario orario intorno ai 5 euro), è stato sostituito dall'amministrazione con altro personale” e “la Regione lede così i diritti dei lavoratori”. Secondo De Zordo “la sostituzione di chi sciopera non è permessa dalle leggi più avanzate del nostro paese, oltreché da numerose sentenze giurisprudenziali ma soprattutto la sostituzione contravviene a quell’etica che dovrebbe porre un’istituzione della Repubblica Italiana, tale è la Regione Toscana, sempre e comunque dalla parte di chi è più debole”.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Regione: due giorni di sciopero per i dipendenti del servizio portineria

FirenzeToday è in caricamento