Sequestrate cinque sale scommesse senza autorizzazione a Firenze | FOTO
Le sale erano collegate ad allibratori stranieri privi della concessione italiana. Le società estere non pagavano all'erario le tasse
Il personale della polizia amministrativa, diretta da Fausto Vinci, ha sequestrato cinque sale scommesse perché prive di autorizzazione. Le sale erano collegate ad allibratori stranieri privi della concessione italiana. Attraverso collegamenti internet le scommesse venivano trasmesse all’estero e pertanto non vi era alcuna garanzia per l’utente italiano, né alcuna possibilità di ispezione o di intervento sulle transazioni da parte di autorità o organi di controllo.
Le sale scommesse sottoposte a sequestro erano in collegamento con allibratori che hanno sede a Malta e in Austria, ciascuno con modalità di pagamento delle vincite diverso e spesso non chiaro agli stessi scommettitori che, eventualmente, non possono rivolgersi all’autorità italiana in caso di contenzioso. Senza contare che le società estere non versano all’erario italiano la tassazione dovuta.
SALE - Nell'ultimo periodo la questura ha emesso 18 provvedimenti di diniego di apertura di sale scommesse a Firenze, per mancanza delle concessioni necessarie. Sette le sale i cui gestori hanno rispettato il divieto. Undici quelle che hanno avvitato l’attività senza licenza, per cinque delle quali al momento è scattato il sequestro delle attrezzature. Mentre altre sei hanno un contenzioso aperto alla Corte di Giustizia Europea.
Queste le sale a cui sono stati applicati i sigilli: “Giochi e Scommesse” in via Fratelli Bronzetti, “GoldBet” in via Madonna delle Querce, “The Joker” in via della Chiesa, “Sofra Service” (B2875) via del Sansovino e “Betuniq” in via di Ripoli.
Il provvedimento, eseguito dagli agenti della polizia amministrativa, e' stato emesso dal gip Fabio Frangini su richiesta del pm Francesco Pappalardo. I controlli della polizia amministrativa saranno estesi a una ventina di sale della provincia di Firenze.
