Fontana Nettuno, via al restauro con richiamo al sindaco: "Uscite dalle recinzioni"
Annunciato il restauro del 'Biancone', Nardella e Ferragamo si avvicinano per una foto e parte il richiamo dall'altoparlante
Annunciato oggi il progetto di restauro della Fontana del Nettuno in Piazza della Signoria. Realizzata dallo scultore Bartolomeo Ammannati su commissione di Cosimo I de' Medici, la Fontana del Nettuno fu la prima fontana pubblica della città ed è oggi uno dei suoi simboli più conosciuti.
Il cantiere venne affidato all'Ammannati dopo una impegnativa competizione con altri artisti tra cui Benvenuto Cellini, Giambologna e Vincenzo Danti. Per realizzare la gigantesca statua del Nettuno fu utilizzato un blocco di marmo di Carrara e si tamponò temporaneamente un arco della loggia de' Lanzi in modo da adibire lo spazio a laboratorio dei marmi.
I lavori si protrassero a lungo: solo nel giugno del 1574 si diede compimento all’assetto architettonico e decorativo della fontana così come progettato dall’Ammannati. Non mancarono critiche nei confronti dell’opera, oggi nota anche come "Biancone".
Il restauro è reso possibile grazie alla donazione di 1 milione e mezzo di euro, nel triennio 2016-18, da parte della Fondazione Salvatore Ferragamo, il cui presidente, Ferruccio Ferragamo, ha annunciato questa mattina l'avvio del restauro assieme al sindaco Dario Nardella.
Dopo la conferenza stampa, curioso siparietto. Nardella e Ferragamo si sono avvicinati alla fontana per una foto, superando la recinzione, e subito si è alzata una voce dall'altoparlante: "Si prega di uscire immediatamente dall'area della fontana". Gli addetti alla videosorveglianza non avevano evidentemente riconosciuto il sindaco.