Resca:"Lo stato di Firenze è pessimo", la risposta del Comune

Scontro ai vertici sullo stato di salute di Firenze.  Il direttore generale per la valorizzazione del ministero dei Beni culturali ha definito così, la condizione del capoluogo toscano "Lo stato di Firenze è pessimo". Mario Resca ha criticato molte, forse tutte, le città italiane ma il dito resta puntato su Firenze:"Il sindaco Renzi lo sa, gliene ho parlato. E' gestita male. Manca la cultura dell'accoglienza, mancano i servizi; se arrivo in città alla sera non trovo un taxi alla stazione. Trovo muri e monumenti imbrattati, nessuno si preoccupa e non c'è nulla di artistico in questo''.

Non è mancata la risposta dell'assessore comunale alla cultura Giuliano da Empoli, dicendosi sorpreso e rispedendo le accuse al mittente:"Siamo sorpresi che il direttore Mario Resca si lasci andare a questi commenti irrituali, a queste osservazioni da 'uomo della strada', in settori che non sono di sua competenza".

"Forse - sottolinea l'assessore da Empoli - sarebbe il caso che più che al nostro fuscello guardasse alla trave del suo Ministero: non mi pare che le istituzioni fiorentine riconducibili allo Stato brillino per accoglienza e buona gestione, e questo non per carenze locali ma per mancanza di fondi e di personale causate da Roma. Tra l'altro questa estate il sindaco è stato costretto a firmare un’ordinanza proprio per imporre allo Stato la pulizia dei muri esterni di alcuni dei più importanti musei cittadini. Il Comune fa la sua parte nella pulizia della città, ma anche lo Stato deve fare la propria".
"Senza dimenticare - conclude - che siamo ancora in attesa di risposte da Roma: in particolare per quanto riguarda l'eventualità di una forma di tassazione di scopo da dedicare proprio per maggiori servizi per turisti e per i cittadini, e soprattutto l'avvio della card museale. Da parte nostra è tutto pronto ma manca ancora incomprensibilmente il placet ministeriale. Mettere la firma sotto l'accordo sarebbe un bel modo di aiutare la valorizzare di Firenze".