rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Il blitz / Sesto Fiorentino

Nuova occupazione in due palazzine espropriate per l’Alta velocità: “Queste case vanno riassegnate”

A Sesto Fiorentino: dentro una ventina di persone, la metà sono minori

Una ventina di persone ha occupato due palazzine a Sesto Fiorentino in via Gramsci, a due passi dal cimitero. Sono case di proprietà di Tav Spa ed espropriate durante i lavori per l’Alta velocità e murate. A promuovere il blitz è il Comitato per il diritto all’abitare, la nuova realtà nata da una rottura col Movimento di lotta per la casa che aveva già occupato l’ex convento delle Stimmatine in via dei Massoni. Da lì proviene una piccola parte delle persone che adesso si trovano in via Gramsci, il grosso arriva invece dalle strutture di accoglienza fiorentine. In tutto sono una ventina, tra cui circa dieci minori, sono soprattutto arabi e ci sono anche due famiglie romene.

“Queste case - dice Simone Pasquini - sono state espropriate perché secondo tecnici e geologi erano a rischio strutturale. A noi sembrano buone e chiediamo che vengano riassegnate vista l’emergenza abitativa. Ci sono persone che continuano a scappare da Firenze perché i prezzi degli affitti e delle compravendite è totalmente insostenibile. È doveroso riutilizzare questi palazzi per chi non riesce a mantenersi in un libero mercato”.

Continua a leggere su FirenzeToday

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuova occupazione in due palazzine espropriate per l’Alta velocità: “Queste case vanno riassegnate”

FirenzeToday è in caricamento