Manifestazioni ‘no green pass’, a Rifredi dibattito e cena di autofinanziamento per le spese legali
Venerdì appuntamento alla Casa del popolo ‘Il Campino’, martedì 30 seconda udienza del processo
“Green pass, sospensioni, Daspo e denunce. 2021-2022 anni di resistenza, repressione e lotta, dibattito e cena di autofinanziamento per le spese legali venerdì prossimo alla casa del popolo ‘Il Campino’ di via Caccini. A organizzarla i Carc di Firenze.
Un salto indietro di due anni, con l’introduzione dell’obbligo vaccinale per gli over 50 e il cosiddetto Super green pass che diventa per loro obbligatorio. Da lì in tutta Italia il movimento No Green Pass organizzò cortei, proteste e manifestazioni, Firenze compresa. Tra loro il segretario della sezione di Rifredi dei Carc, Tommaso Bolognesi, protagonista di una protesta insieme ad una cinquantina di lavoratori e attivisti. I promotori della manifestazione a pagare 1200 euro ciascuno, tramite un decreto penale di condanna emesso dal tribunale di Firenze a cui gli stessi imputati hanno fatto opposizione. La prima udienza del processo si è svolta lo scorso 6 aprile, il 30 gennaio si torna in aula. E per quella data è stato organizzato un presidio di solidarietà davanti al tribunale di Firenze, a partire dalle 9.
Prima però l’iniziativa di dopodomani: “Un momento di dibattito e confronto sulla repressione e su come farvi fronte; di bilancio delle lotte dei lavoratori, in particolare della Sanità; di convergenza tra le diverse istanze (quelle dei lavoratori, quelle degli ambientalisti) per alimentare la costruzione di percorsi di solidarietà e unità”, si legge in una nota.
“Rivendichiamo pienamente la legittimità e la giustezza di quelle mobilitazioni che hanno contestato e smascherato una misura (il Green pass) spacciata come sanitaria, ma che in verità era tutta politica - aggiungono La legittimità di quelle manifestazioni sta inoltre nel fatto che hanno praticamente ed effettivamente ristabilito l’esercizio di diritti costituzionali, primo su tutti il diritto a manifestare il proprio dissenso. Un esercizio forzatamente sospeso da decreti emergenziali giudicati essi stessi anticostituzionali da fior fior di giuristi, avvocati e costituzionalisti”.
All’incontro parteciperanno tra gli altri Luciano Pasetti dei Cub Milano, denunciato per resistenza a pubblico ufficiale mentre tornava dalla manifestazione del No Draghi Day del 4 dicembre 2022, Damiano Puliti Rsu Usi Sanità di Careggi, Roberto Nencini lavoratore sanitario di Careggi e rappresentanti di Ultima generazione Firenze.
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