Museo della Specola: giovedì la grande riapertura
Tredici i nuovi percorsi espositivi. La riqualificazione è costata circa 6 milioni di euro
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Dopo tanta attesa, domani riapre finalmente la Specola. Dopo aver passato il giorno del suo compleanno - fu inaugurato il 21 febbraio 1775 come “Imperiale e Reale Museo di Fisica e Storia Naturale" - lo storico museo fiorentino, una delle eccellenze del sistema museale cittadino, si presenta al pubblico a seguito di un imponente intervento di riqualificazione riguardante ben 2280 metri quadri, finanziato per 2,5 milioni di euro dall'Università di Firenze e per 3,5 milioni dalla regione Toscana.
Tredici nuove sale espositive
"Un luogo straordinario" ha dichiarato Eugenio Giani, presidente della regione Toscana, in visita. Tredici le nuove sale espositive, per 700 metri quadri complessivi, nelle quali si trovano i nuovi percorsi dedicati agli inizi della ceroplastica, alle cere botaniche e alla mineralogia, che affiancano da oggi le collezioni della zoologia e delle preziose cere anatomiche, il Salone degli scheletri, la Tribuna di Galileo e il Torrino astronomico, che ospitava l’osservatorio a cui La Specola deve il nome.
I percorsi “storici”
Accanto alle novità e il percorso minearologico, nelle vetrine del percorso storico i visitatori potranno ammirare nuovamente la collezione zoologica con 4600 animali di tutto il mondo fra cui diverse specie estinte. Gli ingressi e le prenotazioni sono possibili su www.sma.unifi.it. I primi quattro giorni di ingressi gratuiti, dal 22 al 25 febbraio, offerti alla cittadinanza hanno già registrato il tutto esaurito.
