"No alle moto a velocità folle", prosegue la raccolta firme contro le strade "trasformate in un autodromo" / FOTO
Raccolte oltre mille adesioni: l'iniziativa, che si sta espandendo, lanciata dal gruppo 'Motociclismo in sicurezza'
"Non è una protesta contro il motociclismo, ma una richiesta di maggiore sicurezza sulle nostre strade". Non si stancano di ripeterlo i promotori del gruppo 'Motociclismo in sicurezza', che da settimane sta portando avanti presidi e raccolte firme, su alcuni importanti passi del Mugello dove sfrecciano le due ruote, spesso a velocità molto sostenute, per chiedere appunto più sicurezza.
“Siamo tutti consapevoli di quanto il turismo sia importante per Firenzuola e che alla valorizzazione delle nostre risorse contribuiscano anche i motociclisti. Ciò non giustifica la tolleranza nei confronti di comportamenti irresponsabili, con moto ad altissime velocità sulle nostre strade, sia in quelle di collegamento con altri comuni che nella viabilità interna ai borghi delle nostre frazioni”, spiega Filippo Giordano Allkurt, consigliere comunale di Firenzuola della lista Bene Comune.
E' stata lanciata quindi una raccolta firme, portata avanti nelle varie iniziative di sensibilizzazione portate avanti sul territorio nelle scorse settimane: ad oggi avrebbero aderito oltre 1.200 persone. "Non ci fermiamo. I motociclisti sono i benvenuti ma devono rispettare le regole, ne va della sicurezza di tutti", prosegue Allkurt. La richiesta a forze dell'ordine e enti competenti è quella di aumentare i controlli. Sono molti, del resto, sulle strade del Mugello, gli incidenti mortali che coinvolgono centauri. "Ci fermiamo a parlare con tanti motociclisti. Non abbiamo nulla contro di loro ripeto, figuriamoci, anzi, quelli che si fermano sono d'accordo con noi". Domani, sabato 19 agosto, raccolta firme dalle 9:30 nelle località San Pellegrino, Traversa e Montalbano. Domenica e lunedì invece in centro a Firenzuola.
Mugello: morti due motociclisti / FOTO
