Moschea, la Lega annuncia un altro presidio per chiedere l'esecuzione dello sfratto

Dopo il rinvio del 17 dicembre scorso, è stata fissata una nuova data per lo sfratto della mosche di Borgo Allegri: il prossimo giovedì 27 aprile, cinque giorni dopo la giornata che segnerà la fine del Ramadam.

La Lega, con il segretario provinciale Federico Bussolin, torna alla carica, annunciando un nuovo presidio, con un gazebo in piazza dei Ciompi, sabato 15 aprile, per chiedere che lo sfratto sia eseguito.

“Il Comune non parla chiaro sul futuro della moschea. Si 'diverte' nel tacere sui possibili scenari futuri e lascia ogni dibattito soltanto alla carta stampata, negando ogni dialogo nelle sedi istituzionali e con i fiorentini", dice Bussolin, che bolla la giunta di Palazzo Vecchio come "agenzia immobiliare" in aiuto della riceca di uno spazio e attacca frontalmente la comunità islamica: "Leggiamo di particolari 'desiderata', quali quello di restare in centro città, di avere determinati spazi per la preghiera. Insomma non si accontentino facilmente. Ma a quanti fiorentini e famiglie sotto sfratto vengono concesse tutte queste attenzioni?”.

Nel frattempo, dopo il rinvio di dicembre, la comunità islamica, guidata dall'imam Izzedin Elzir, ha visionato decine di spazi. Come ripete da anni Elzir, la comunità, grazie a raccolte fondi e donazioni, avrebbe la possibilità economica di acquistare uno spazio. Il problema è proprio la moschea: "Molti quando ne sentono parlare non vogliono venderci".

Tre le ultime ipotesi emerse: l'ex banca di via Santa Caterina d'Alessandria, l'ex Cinema Colonna di lungarno Ferrucci e l'ex banca che si affaccia proprio su piazza dei Ciompi, sul lato opposto a quello dove è l'attuale moschea. Le ultime indiscrezioni, dopo la smentita, tra le altre cose, della famiglia proprietaria dell'ex Colonna riguardo ai presunti contatti avvenuti,  pare proprio la terza opzione. Ma ancora, nulla di certo.

Fissato il nuovo sfratto della moschea