Mondo Convenienza: al via le trattative per il passaggio al contratto della logistica
Cgil: “Segnali importanti che però non assicurano l'esito positivo. Ma un primo risultato è stato raggiunto”
In attesa che dal primo ottobre “sparisca” il regolamento aziendale per i lavoratori in appalto di Mondo Convenienza, con l’applicazione del contratto multiservizi/pulizie per tutto il personale impiegato nella filiera di trasporto, consegna e montaggio, mercoledì è cominciato anche il confronto per la seconda fase della trattativa, quella che dovrebbe vedere il passaggio al contratto della logistica.
A darne notizia è la Cgil insieme ai sindacati di categoria Filcams e Filt, rivendicando la scelta di aprire un tavolo nazionale direttamente con la committenza pur predicando ancora prudenza: “Ovviamente siamo ben consapevoli che l'annuncio dell'azienda di voler passare al contratto della logistica e l'apertura di un tavolo di trattativa sono certamente segnali importanti ma non assicurano l'esito positivo di questo processo”. Processo che a livello locale comprende anche il ritiro dei licenziamenti da parte di Rl2.
Durante l’incontro è stato chiesto ad Ansi (Associazione nazionale servizi integrati) di fornire dati e lavorazioni delle aziende associate “al fine di perfezionare la corretta applicazione del contratto nazionale merci e logistica sulla base del servizio offerto”. Il tavolo si è aggiornato per proseguire il confronto, il cui esito, appunto, non è scontato.
Al tempo stesso però la Cgil risponde indirettamente a Si Cobas ed anche ai lavoratori in sciopero che stanno presidiando il magazzino di Campi Bisenzio, secondo cui non sarebbe cambiato niente con il vertice di venerdì scorso a Roma: “Noi riteniamo che far disapplicare questo regolamento aziendale, cioè togliere di mezzo la fonte di legittimazione giuridica che derogava ai trattamenti contrattuali e riduceva il salario ‘regolare’, compensandolo di una ‘trasferta’ discrezionale e incontrollabile, ovvero, cancellare queste deroghe e questi trattamenti discrezionali, non può certo essere considerato un risultato disprezzabile ed indegno. Non era stato condiviso che la cancellazione di questo regolamento fosse un obiettivo irrinunciabile?”.
A Campi nel frattempo il presidio prosegue, tagliando il traguardo dei 115 giorni. E per stasera alle 18.30 è in programma un’assemblea pubblica ai cancelli di via Gattinella. Dove, presumibilmente, verranno decise le prossime iniziative di lotta.
