Iran, il grido del movimento 'Donne vita libertà': "Cittadinanza al rapper Salehi, rischia la vita per le sue canzoni di protesta"
La richiesta inoltrata a Palazzo Vecchio. Si vota il 3 luglio in consiglio comunale
Il consiglio comunale di Firenze ha deciso di votare la concessione della cittadinanza onoraria all'artista iraniano Toomaj Salehi.
Salehi è un rapper e operaio che si trova in carcere in Iran per aver cantato canzoni di protesta, da più di 7 mesi senza la possibilità di scegliere un legale, senza un vero processo e senza poter avere contatti regolari con la famiglia.
"Una decisione importantissima che può aiutare a salvargli la vita"' commentano le attiviste e gli attivisti del movimento "Donna Vita Libertà di Firenze" che da tempo seguono le vicende dei prigionieri politici in Iran e hanno preso a cuore le sorti di Salehi, interessandone l'amministrazione comunale.
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"Alcune fonti riferiscono le gravi condizioni fisiche e psichiche del cantante - spiega il Movimento - Inoltre il regime islamico dell'Iran potrebbe mettere a morte il ragazzo da un momento all'altro".
Il tempo, dunque, corre: la votazione e la concessione non possono dunque tardare e dovrebbero arrivare il prossimo 3 luglio, alle ore 16, in consiglio comunale a Palazzo Vecchio.
In quella data, anticipa il Movimento, "Shabnam Khosravi, cugina di Toomaj Salehi, attivista per i diritti umani, ritirerà dalle mani del sindaco Dario Nardella la pergamena della cittadinanza onoraria di Firenze assegnata a Toomaj Salehi".