Morto in incidente all'Isolotto: lo scooter era rubato

Gabriele Vadalà, il giovanissimo morto nella notte tra sabato e domenica in via Torcicoda, all'Isolotto, viaggiava su uno scooter rubato. A rivelare la notizia è La Nazione di oggi, che cita come fonte gli stessi i vigili urbani.

Gabriele, 15enne (in questi giorni abbiamo scritto 16enne ma in realtà li avrebbe compiuti in settembre), era alla guida, scrive sempre La Nazione, di un Honda SH 300 che sarebbe stato rubato lo scorso 2 luglio a Scandicci. Sono notizie, scrive il quotidiano fiorentino, “accertate” dai “vigili urbani che indagano sulla tragedia, per accertare eventuali responsabilità di terzi”.

In quella maledetta notte Gabriele, per cause ancora da accertate, ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro alcune auto in sosta, perdendo il casco e battendo la testa in terra. Inutile la corsa all'ospedale di Torregalli, dove il giovanissimo è deceduto.

La famiglia: non fiori ma donazioni al Meyer

Quel motorino Gabriele non avrebbe nemmeno potuto guidarlo, perché appunto 15enne, mentre per uno scooter di cilindrata 300 serve la maggiore età. La polizia municipale ora indaga su chi abbia commesso il furto e sulla possibilità che conoscesse o meno Gabriele, e come quest'ultimo sia arrivato in possesso del mezzo.

La polizia municipale prosegue nelle indagini e, riporta ancora La Nazione, anche il pm del tribunale dei minori è stato informato perché in questa tragica vicenda c'è un'ipotesi di furto e ricettazione.

Intanto sui social si riversa il dolore di amici e conoscenti, che si stringono alla famiglia con tantissimi messaggi di cordoglio. Anche ieri gli amici di Gabriele si sono ritrovati nel giardino di via delle Acacie, dove il 15enne passava molto tempo, e chiedono al Comune che quel giardino sia intitolato a lui.

Domani a partire dalle 18 la salma del giovane sarà esposta per l'ultimo saluto nella chiesa di piazza dell'Isolotto. Il giorno seguente, giovedì, alle 10, i funerali.

Il quartiere verso l'ultimo saluto a Gabriele