Incendio in via Bolognese: si fa strada l'origine colposa del rogo

Trenta ettari interessati, decine di case evacuate, capanni agricoli in cenere gente in strada e tanta paura. E’ questo in estrema sintesi il bilancio del rogo di ieri in via Bolognese a Firenze, in località Lastra. A fianco di questo resoconto una prima ipotesi: la causa dell’incendio sarebbe di origine colposa. L'incendio, quindi, si sarebbe probabilmente sviluppato per cause accidentali. Questa la strada battuta dal Nucleo investigativo del Corpo forestale dello Stato e della sezione di polizia giudiziaria dello stesso CfS che, coordinati dal pm Ettore Squillace Greco, stanno indagano sulle cause di quanto accaduto ieri. Di certo le fiamme sono partite da un canneto che corre lungo via di Careggi, a valle della collina, e si sono velocemente estese in un oliveto lambendo numerose abitazioni.

ELICOTTERI – Prezioso il lavoro dei tre elicotteri, due della protezione civile e uno dei vigili del fuoco, intervenuti a supporto delle squadre a terra. Durante le operazioni, a quanto si è appreso, hanno potuto pescare acqua anche in alcune piscine delle ville della zona. I vigili del fuoco (con 4 squadre) e la protezione civile manterranno un presidio in località La Lastra fino ad oggi. In serata è stato consentito alle persone evacuate nel pomeriggio di rientrare nelle loro abitazioni dove è stata riattivata anche l'energia elettrica interrotta durante l’incendio da Enel su richiesta dei vigili del fuoco.

RESIDENTI – A quanto si è appreso gli abitanti di via Bolognese, prima dell'arrivo dei vigili del fuoco e degli elicotteri, quando hanno visto le fiamme hanno attaccato le canne che utilizzano per annaffiare i giardini e hanno provato a fermare il fuoco prima di dover abbandonare le loro case. Hanno provato ad organizzarsi per salvare i loro giardini, le baracche degli orti e gli olivi di loro proprietà. E non sono mancate neppure le polemiche. Come quella sollevata da Leonardo Burgassi. Non tanto per quello che ha perso (“un trattore, una capanna, le galline e alcuni attrezzi”), quanto perché è convinto “che i soccorsi sono arrivati tardi. Io ho chiamato i vigili del fuoco alle 14 – spiega – e mi hanno detto che l'incendio era già controllato: ma io avevo le fiamme quasi dentro casa”.

BAGNO A RIPOLI – Nel pomeriggio di ieri altri roghi hanno interessato la provincia di Firenze: circa 10 ettari sono andati in fumo nel comune di Bagno a Ripoli mentre altri 15 ettari di bosco sono stati distrutti nel comune di Castelfiorentino dove le fiamme si sono avvicinate pericolosamente ad alcune abitazioni.