Guerriglia urbana al corteo contro lo sgombero, il day after: conta dei danni e condanna bipartisan

Iniziata la conta dei danni - cassonetti, cantieri, vetrine, muri - giungono le prime reazioni alla guerriglia urbana scoppiata ieri sera a Firenze Nord durante la manifestazione degli anarco-antagonisti e autonomi contro lo sgombero, avvenuto nei giorni scorsi, dello stabile occupato in viale Corsica.

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La questura di Firenze ha confermato i danni e specificato anche che gli agenti rimasti feriti sono complessivamente tre. "Nessuno di loro è grave" ha detto il questore Maurizio Auriemma.

Al termine dei disordini, sono state cinque le persone fermate. Le loro posizioni sono al vaglio degli investigatori.

L'assessora Albanese: "La violenza non è mai giustificata"

"Manifestare è un diritto ma la violenza non è mai giustificata" ha dichiarato l'assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese (PD) in merito al corteo contro lo sgombero. "Abbiamo assistito a scene di guerriglia urbana con vetrine danneggiate, lanci di bombe carta, barricate. Sono comportamenti gravissimi: giocare alla guerra mentre è in corso una una guerra vera è inaccettabile".

Matteo Chelli (Fratelli d'Italia): "Manifestare si può ma questa è guerriglia"

"Bombe carta contro le Forze dell’ordine, vetrine danneggiate e cassonetti incendiati. Manifestare si può e si deve quando lo si ritiene necessario, ma con rispetto e metodologie consone. Quello che è accaduto a Rifredi, più che una protesta, è una guerriglia urbana. I centri sociali non si smentiscono mai" commenta il consigliere di quartiere 5 Matteo Chelli, di Fratelli d'Italia.

Federico Bussolin (Lega): "Ferma condanna, Firenze non si tocca"

"I centri sociali a Firenze hanno spaccato vetrine, incendiato cassonetti e sfasciato auto con cittadini terrorizzati al loro interno. Solidarietà e grazie alle forze dell’ordine impegnate e una preghiera perché si concluda tutto per il meglio. Mi auguro una ferma condanna contro questi delinquenti, Firenze non si tocca!" dichiara il capogruppo della Lega in consiglio comunale Federico Bussolin.

Elisa Tozzi (Toscana Domani): "Inorridita, grazie a forze dell'ordine"

“Sono inorridita dalla guerriglia urbana andata in scena ieri sera a Firenze - afferma la consigliera regionale Elisa Tozzi (gruppo Toscana Domani) -. Non è possibile continuare a concedere queste passerelle a gruppi di violenti e facinorosi che non hanno altro da manifestare se non la propria brutalità e mi auguro che alla tempestiva condanna dell'assessore Albanese facciano seguito le censure dei vertici dell'amministrazione comunale e regionale, così come è stato per la manifestazione che devastò il centro storico il 30 ottobre 2020. O forse i cittadini e i commercianti di Rifredi, San Jacopino e Novoli contano meno di quelli del Quartiere 1? Il mio ringraziamento alle forze dell'ordine e della sicurezza pubblica che hanno saputo gestire al meglio una situazione non facile".

Sap: "Condanniamo la violenza"

"Ci ritroviamo ancora in una condizione di difficoltà dove a subire sono sempre i colleghi in prima linea" dichiara in una nota Massimo Bartoccini, segretario provinciale del sindacato autonomo di polizia (Sap) di Firenze, sottolineando: "Anche ieri sera contiamo dei poliziotti feriti. Li contiamo per cercare di fermare la protesta violenta di un gruppo di area antagonista e di anarchici che hanno manifestato per le vie della città contro lo sgombero di una palazzina occupata da dieci anni. Ci hanno lanciato contro bombe carta consapevoli che ci potevano fare feriti gravi. Si manifesta un dissenso oppure ci si rende protagonisti di vere e proprie guerriglie per colpire la polizia? Condanniamo queste manifestazioni violente, mai una qualsiasi ragione, anche con le più nobili motivazioni, può giustificare la violenza".