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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Fiorentina - Maccabi Haifa, la Curva Fiesole: "Israele massacra i civili e la Uefa sta a guardare"

Forte presa di posizione: "Invitiamo tutta la tifoseria che deciderà di entrare dopo le 18:15 a ritrovarsi con noi ai giardini della Curva Fiesole e a presentarsi con noi ai tornelli"

Quella di giovedì, 14 marzo, allo stadio Franchi, inutile girarci intorno, non sarà una partita come le altre. A Firenze, per il ritorno di Conference League, arriva la squadra israeliana del Maccabi Haifa, dopo la vittoira della Fiorentina per 4-3 a Budapest, in Ungheria. Ovviamente, in Israele la partita 'casalinga' del Maccabi non poteva giocarci. E dopo le restrizioni imposte per la partita, in particolare l'ingresso allo stadio entro le 18:15 (si giocherà alle 18:45), la Curva Fiesole Firenze, che racchiude tutte le sigle del tifo gigliato, sui social dirama un comunicato duro con una presa di posizione molto forte. Di seguito, pubblichiamo l'intero comunicato stampa pubblicato:

“Rispetto alla partita di Conference League contro il Maccabi Haifa, è necessario per noi prendere posizione su una questione spinosa. La premessa è che, come tutti sanno, la Curva Fiesole non è un luogo per promuovere idee politiche. Ogni tifoso ha il proprio credo e il rispetto reciproco è sempre stato una legge da seguire. Questo è un fatto. Ma la Curva Fiesole non è neppure uno spazio sociale dove le persone si fanno prendere in giro o mettere i piedi in testa dal potere di turno.

In questa Conference League, la sorte ci ha messo davanti una squadra che viene da un paese che si dice 'in guerra', ma che in realtà sta massacrando una popolazione civile, inerme. Sono più di 10.000 i bambini uccisi in poco più di tre mesi. Vogliamo rimarcare che Israele è ad oggi sotto accusa alla Corte dell’Aia per genocidio: accusa non archiviata.

Ricordiamo, senza entrare nel merito della decisione, che le squadre di calcio appartenenti alla Federazione Russa sono escluse dalle competizioni Uefa a seguito della guerra in Ucraina. La Uefa, dall’alto dei principi morali che si vanta di sostenere, non ha nulla da dire sul massacro in corso in Palestina? Oppure dobbiamo dedurre che ci siano morti di Serie A e Serie B?

Un paese come Israele, che ricordiamo per gli smemorati, non è in Europa, presenta il Maccabi Haifa come squadra qualificata in Conference League. La Uefa sta a guardare compiacente, sputando su quella retorica della pace e del rispetto per i bambini di tutto il mondo.

Arriviamo allora all’ennesima gestione repressiva nei nostri confronti: giovedì prossimo il match vedrà pesanti restrizioni per gli appassionati viola, dagli spalti vuoti nei Parterre, all’assurdo obbligo di entrare entro le 18.15 in una giornata lavorativa. Tutto questo, pare, per poter garantire la visita di una tifoseria che a Budapest si è presentata coi vessilli inneggianti a un esercito che attacca i civili, colpevoli di attendere acqua, cibo e medicinali.

Perché dovremmo pagare noi per tutto questo? La Curva Fiesole si presenterà come di consueto ai cancelli poco prima dell’avvio della partita. Invitiamo tutta la tifoseria che deciderà di entrare dopo le 18:15 a ritrovarsi con noi ai giardini della Curva Fiesole e a presentarsi con noi ai tornelli. Spetterà a chi di dovere decidere se farci entrare o meno. La nostra coscienza è nel posto giusto”. Così si conclude il comunicato. Prevedibile la presenza massiccia di forze dell'ordine.

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