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Cronaca Centro Storico / Piazza del Duomo

“Vogliamo una vita dignitosa": i disabili gravi tornano a occupare la Regione | FOTO

Circa venti disabili hanno protestato in Palazzo Sacrati Strozzi per chiedere più risorse per i servizi di assistenza: “Dopo un mese ancora nessuna risposta”’

“Vogliamo una vita dignitosa e indipendente”. I disabili gravi questa mattina sono tornati a protestare, dopo la manifestazione del 27 febbraio scorso, occupando l’ingresso della sede della Regione a Palazzo Sacrati Strozzi, accanto al Duomo. La protesta arriva dopo un mese dall’ultimo incontro tra l’assessore regionale alla sanità Luigi Marroni e i rappresentanti delle associazioni onlus Vita Indipendente e Toscana Paraplegici, che hanno organizzato il sit in: “Chiediamo risposte certe sui ‘contributi per la vita indipendente’ e che la Regione tenga fede agli impegni presi per garantire il rispetto dei nostri diritti”.

Tra le richieste avanzate quelle sull’aumento delle risorse destinate al contributo per la vita indipendente (che di fatto permette ai diretti interessati di poter pagare un assistente che li assista nei diversi momenti della giornata e nelle varie attività che svolgono), un maggiore sostegno per gli ausili necessari (per esempio per la
sostituzione delle carrozzine), l’equiparazione dei disabili gravi agli infortunati sul lavoro. “Questi ultimi hanno diritto ad un contributo mensile superiore ad i 2.500 euro mentre per noi varia tra i 700 ed i 1.800 – spiega Nevio Minici, tra i più agguerriti -. Per i disabili che hanno scelto la vita indipendente (circa 500, ndr) è troppo poco, ci vorrebbe almeno il doppio”.

Disabili occupano il palazzo della Regione Toscana


“Ancora non ci sono certezze sul contributo che riceveremo mensilmente nel 2013 – spiega un’altra signora -. Ogni mese viviamo con l’angoscia di non potere pagare l’assistente o la badante, ma senza aiuto noi non possiamo lavarci, né andare al gabinetto, né mangiare: insomma, non possiamo vivere”. “La Regione tace – si legge nel volantino distribuito alla stampa -. E’ un atteggiamento di presa in giro, fingono di non sapere che le mancate o ritardate risposte ai nostri problemi ci impediscono di vivere”.

E’ sceso ad incontrare i manifestanti Rossano Mancusi, responsabile della segreteria dell’assessore Marroni. “Sono in gioco questioni complesse e stiamo lavorando per dare al più presto tutte le risposte del caso – replica alle accuse Mancusi -. Ci siamo messi subito al lavoro e abbiamo già fatto molto: abbiamo aumentato il fondo per la vita indipendente da 5 a 7 milioni e ampliato lo spazio destinato all’unità spinale al Cto di Careggi”. Al momento, però, accanto all’aumento dello spazio non ha ancora corrisposto un aumento effettivo dei posti letto.

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