I residenti di San Lorenzo: arriva la petizione contro sporcizia e degrado

San Lorenzo è un’area di Firenze complicata. Inflazionata per il Comune, che vorrebbe razionalizzare lo spazio del mercato per liberare Canto de’ Nelli ed il sagrato della basilica. Degradata e sporca per i residente che hanno dato vita ad una raccolta firme di protesta. Una petizione, indirizzata al sindaco Matteo Renzi ,presentata, oltre alla stessa parrocchia del quartiere, da un gruppo di sigle eterogenee, tra le quali vi sono comitati di residenti, l’associazione culturale Pinocchio Carlo Lorenzini (il padre del burattino più famoso del mondo nacque e visse proprio in questa parte del capoluogo toscano) ed anche due gruppi di abitanti stranieri, molto presenti nella zona, peruviani e del Bangladesh.

“Si avvicina l'estate e i firmatari non vogliono ritrovarsi ad affrontare ancora una volta le condizioni di degrado che opprimono il quartiere in questo periodo. Per questo chiedono al Sindaco Renzi di impegnarsi in prima persona per predisporre l'immediato sgombero dei cassonetti dalla piazza del Mercato Centrale, nonché l’attivazione di piani di controllo delle condizioni igienico-sanitarie dei pubblici esercizi di vendita al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande che si sono andati concentrando sproporzionatamente in questa zona della città”.

“Non è sostenibile che dopo anni la situazione in San Lorenzo sia rimasta ai margini del dibattito pubblico – rimarcano i sottoscrittori del documento – Renzi dovrebbe schierarsi, senza ulteriori esitazioni, con coloro che si sentono parte della comunità cittadina e che vogliono tutelare il decoro e l' immagine della città d'arte”.

RENZI – Nel giro di un pomeriggio è arrivata anche la risposta del sindaco che incontrerà i promotori della petizione. Il confronto si terrà a Palazzo Vecchio il 10 giugno alle 15. Da Palazzo Vecchio si sottolinea che “sarà l’occasione per discutere insieme al sindaco dei lavori nell'area”.