Devastato il campo santo, chiuso il cimitero di San Mauro a Signa / FOTO
L'amministrazione: "Atti gravi, non lasceremo correre"
Nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio alcuni individui, ancora da identificare, si sono introdotti all'interno del cimitero di San Mauro a Signa, nel comune di Signa, provocando gravissimi danni alla struttura.
È stata la stessa amministrazione, con un post del sindaco Gianpiero Fossi, a darne notizia nelle scorse ore. Sono state distrutte alcune lapidi, asportata la recinzione che impediva l'accesso alle aree con strutture in dissesto e tolti i puntelli che tenevano in sicurezza tali strutture.
A tutela della pubblica incolumità, il primo cittadino ha firmato un'ordinanza di chiusura del cimitero di San Mauro per l'intera giornata di ieri, lunedì 1° gennaio, che si protrarrà fino alla messa in sicurezza delle strutture. Interdizione anche le aree circostanti.
"Si sono verificati gravi atti vandalici. Si sono introdotti all'interno del cimitero e hanno distrutto molti arredi e i puntelli che tenevano in sicurezza la struttura. In più, uno striscione anonimo sul cancello del cimitero che ne dichiara la chiusura per inagibilità", scrive sui social Fossi.
E ancora: "Sono state distrutte alcune lapidi, asportata la recinzione che impediva l'accesso alle aree con strutture in dissesto e tolti i puntelli che tenevano in sicurezza tali strutture. Inoltre sono stati danneggiati alcuni degli arredi funebri e parte degli elementi necessari alla puntellatura della struttura sono stati gettati oltre il muro di recinzione - in un'area di difficile accesso-, impedendo dunque anche l'immediato ripristino".
"Atti vandalici gravi che minano la stabilità delle strutture e la pubblica incolumità. Gesti intimidatori che si verificano già da qualche settimana e che adesso hanno raggiunto un livello infausto. I carabinieri sono già a conoscenza dell'accaduto e le forze dell'ordine rintracceranno i colpevoli. Posso assicurare che i responsabili saranno individuati e la giustizia farà il suo corso. Come amministrazione - conclude il sindaco - non lasceremo correre su gesti spregevoli e minacciosi come quelli di questa notte".
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