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Cronaca Centro Storico

Senza servizi igienici vendeva superalcolici: chiusura definitiva per un minimarket in centro

È la settima attività a ricevere lo stop del Comune: “Così tuteliamo decoro e salute pubblica”

Non aveva i requisiti strutturali minimi per poter vendere superalcolici, come l’accessibilità ai servizi igienici in un locale ampio meno di 40 metri quadrati. Dalle verifiche fatti dalla polizia municipale è stato trovato per due volte in pochi mesi a porre in vendita superalcolici senza i necessari requisiti strutturali. Per questo il Comune, in base al regolamento Unesco, ha chiuso definitivamente un minimarket del centro storico. Lo rende noto la stessa amministrazione comunale.

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A ricevere ieri il provvedimento di divieto di prosecuzione dell’attività e l’ordine di chiusura dell’esercizio, disposto dalla Direzione Attività Economiche del Comune e notificato ieri dalla polizia municipale, è stata una attività in centro, nella zona di San Lorenzo, in via Chiara per l'esattezza, la traversina che collega via Nazionale con piazza del Mercato Centrale.

Lo stop arriva dopo i controlli della polizia municipale, che ha constatato e ogni volta multato l’attività perché trovata a vendere superalcolici pur in assenza dei requisiti strutturali previsti dal Regolamento Unesco, in particolare appunto il servizio igienico di cortesia per i clienti. Per questo è stato emesso il provvedimento di stop definitivo e in base al Regolamento Unesco questa attività non potrà più riaprire.

È il settimo provvedimento di chiusura definitiva a carico di minimarket del centro trovati a violare sistematicamente le regole nel corso degli ultimi 2 anni (oltre a questo ultimo uno era in zona Santa Maria Novella, due in zona Santa Croce, uno zona piazza Indipendenza, uno in zona Ognissanti e uno in zona San Lorenzo).

“La chiusura definitiva è un provvedimento severo ma necessario a tutelare decoro e salute pubblica. Continuiamo con i tanti controlli da parte della polizia municipale a tutela dei regolamenti per la tutela della salute pubblica e del decoro della città”, commenta l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese. “Una nuova dimostrazione dell’efficacia del regolamento Unesco che lavora anche a tutela della salute dei cittadini e dei più giovani”, aggiunge l’assessore al commercio Giovanni Bettarini, ricordando l’inasprimento del Regolamento Unesco approvato quasi un anno fa.

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