Residenza Il Magnifico, il Silp Cgil: "Infiltrazioni, corti circuiti, allagamenti: ora basta"
Il sindacato di polizia denunciare le condizioni di vivibilità nel 'dormitorio' di viale Gori e chiede un incontro al Ministero: "Tante responsabilità, della proprietà ma anche di questura e prefettura"
Nuova protesta da parte del personale della Polizia per le condizioni in cui versa la residenza 'Il Magnifico', in viale Gori, nei pressi di Peretola, dove alloggiano i poliziotti di stanza a Firenze. Questa mattina di fronte alla struttura presidio e volantinaggio del Silp Cgil.
"Gli allagamenti dei garage nella caserma Il Magnifico sono continui, oltre alle infiltrazioni dai solai, i corto circuiti agli impianti elettrici, le rotture nelle tubature degli scarichi e le conseguenti infiltrazioni delle acque di scarico", denuncia Antonio Marrocco, segretario provinciale del sindacato, che chiede di riunire un tavolo tecnico nazionale per affrontare la questione, più volte denunciata dai sindacati di polizia.
"Chiediamo la convocazionie di un incontro con Ministero dell'Interno, questura, prefettura e proprietà, dove si affrontino le problematiche del Magnifico", spiega Marrocco, che chiede di ripristinare le condizioni di sicurezza all'interno della struttura e risolvere una volta per tutte la questione degli uffici della polizia di Stato a Firenze.
La gran parte di essi, come pure degli alloggi del Magnifico, dovrebbero essere trasferiti alla caserma De Laugier, in lungarno della Zecca Vecchia. La struttura dovrebbe essere pronta entro il 2016. "Che però questa data sia rispettata è molto dubbio . La tempistica del piano di ridistribuzione degli uffici non è affatto chiara".
Prima di oggi, l'ultima protesta dei poliziotti riguardo alle condizioni di vivibilità all'interno della struttura di viale Gori risale ad appena una decina di giorni fa, quando il sindacato Siulp denunciava la mancanza di acqua calda e paventava addirittura un corteo di protesta in accappatoio.
"Le responsabilità per le condizioni in cui versa Il Magnifico sono tante e differenti - conclude Marrocco -. Sicuramente la proprietà per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, ma anche la questura e la prefettura dovrebbero agevolare iniziative per ripristinare almeno l'indispensabile".
