Giovane pestato in strada dal branco: rivolta del quartiere
Ottanta residenti scendono in strada dopo l’aggressione a scopo di rapina
Alta tensione ieri sera a Rovezzano. Un’ottantina di residenti delle Case Minime è scesa in strada dopo una brutale aggressione a un minore avvenuta in Via Rocca Tedalda.
La vittima sarebbe stato accerchiata da un gruppo di cittadini nordafricani, orbitanti in alcuni giardini dove è viva l’attività di spaccio, che avrebbe preteso che gli consegnasse una cassa bluetooth. Da qui si sarebbe scaturita un’aggressione a suon di calci e pugni.
Il giovane, benvoluto nel quartiere, sarebbe stato poi colpito all’occhio e al braccio. Proprio sul braccio gli è stata riscontrata una ferita compatibile con un’arma da taglio. Portato in ospedale a Ponte a Niccheri, gli sarebbero stati applicati numerosi punti di sutura.
La situazione del quartiere è diventata incandescente a tal punto che i poliziotti, tre le volanti sul posto, sarebbero dovuti intervenire per riportare la calma ed evitare che qualcuno dei presenti potesse aggravare la situazione facendosi giustizia fa solo.
Subito avviale le indagini anche con il controllo delle immagini di videosorveglianza. La polizia è ora a lavoro per identificare i quattro aggressori che dovranno rispondere in concorso tra loro del reato di lesioni aggravate.
Le rapine in città
