Caro affitti, la rettrice dell'Ateneo: “Gli studenti hanno ragione”

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Nuovo capitolo del problema affitti a Firenze, un tema molto sentito da parte sia di chi ci abita, sia da chi ci vorrebbe abitare. Dopo la protesta degli universitari 'stoppata' durante la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e le parole del rappresentante degli studenti nel Senato Accademico, Carlo Spadoni, che aveva detto che a Firenze c'è un problema di caro affitti per l'alloggio e che la città "Non è a misura di studente", arriva la replica della rettrice dell'ateneo fiorentino, Alessandra Petrucci.

"Un problema reale e grave" ha spiegato la rettrice al Corriere Fiorentino in merito al problema alloggio precisando che non riguarda solo gli studenti: "al di là di una fascia di reddito 'nera' che, anche se non sempre, riceve una tutela da parte del Diritto allo studio regionale - chiosa Petrucci - c'è una ben più ampia fascia di reddito 'grigia' rappresentata da persone della classe media che non possono sostenere certi affitti".

La soluzione in provincia

La rettrice poi ha proseguito a parlare della problematica. Dopo aver sottolineato che l'università - che quest'anno ha raggiunto il record dei 6mila iscritti - non esiste senza gli studenti e che in futuro arriveranno le case dello studente ai Lupi di Toscana e di San Salvi, ha voluto precisare che queste non possono essere l'unica risposta, ricordando che "Firenze ha gli stessi prezzi di Roma e Milano ma ha un territorio e una popolazione incommensurabilmente più piccoli".

Motivo per cui uno degli obiettivi dell'ateneo è "Iniziare un dialogo con altri Comuni vicini - osserva la rettrice - potrebbe essere una soluzione abitativa per una parte della popolazione studentesca, che, a sua volta, potrebbe anche riportare un po' di vita in posti, diciamo, un po' dormienti".