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Domenica, 28 Aprile 2024
Carenza di organico / Peretola / Via Giovanni Sgambati

Sicurezza, la protesta dei poliziotti: “A Rifredi situazione drammatica, così è difficile dare risposte ai cittadini”

Il segretario del Coisp De Giorgi: “È il quartiere più grande di Firenze, ma dei nuovi agenti nessuno è stato trasferito a questo commissariato”

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“La situazione è drammatica, questo commissariato copre il quartiere più grande di Firenze (il 5, ndr) con 106mila abitanti ed è in forte affanno con le pratiche burocratiche, non ha più la volante di zona e la squadra di polizia giudiziaria non riesce a far fronte alle richieste dei cittadini, vittime di furti, spaccate e rapine. È inaccettabile che dei nuovi agenti destinati a Firenze, neanche uno sia stato trasferito qua”. Sono le parole di Paolo De Giorgi, segretario provinciale del Coisp, il sindacato di polizia che oggi ha manifestato davanti al commissariato di Rifredi-Peretola.

Il Coisp: “Subito 4-5 agenti, altrettanti dall’estate”

“La zona di Novoli è la più martellata di tutte, più personale c’è, più sicurezza ci sarà per i cittadini”, sottolinea dichiarandosi “deluso dalle scelte del questore” Maurizio Auriemma. “Servono immediatamente 4-5 persone, poi altrettante da giugno-luglio quando andranno in pensione cinque colleghi”. Il problema è che l’organico non si discosta molto da quelle che sono le linee ministeriali. “Però - precisa De Giorgi - bisogna tener presente che il commissariato di Rifredi deve ricoprire anche due posti fissi di polizia, a Careggi e al Meyer”.

La proposta di droni notturni per prevenire le spaccate

A sostenere la protesta dei poliziotti, con il tema sicurezza sempre più all’ordine del giorno anche dopo l’aggressione dell’altra notte a un tassista, Simone Gianfaldoni del Comitato San Jacopino, Vittorio Pasqua degli ambulanti Ana-Ugl Toscana e Raffaele Madeo di Tni Ristoratori Italia che ha rilanciato la proposta dei droni notturni per prevenire furti e spaccate: “Lo ha fatto la Regione Calabria per prevenire gli incendi dolosi, lo può fare la Regione Toscana, il Comune con i vigili urbani o il governo centrale attraverso polizia e carabinieri. Ma è un segnale che va dato”, ribadendo che a breve dovrebbe essere organizzata una manifestazione notturna dalle Cascine a Santa Maria Novella, “perché dall’ultima protesta (quella del 25 gennaio in piazza Duomo, ndr) non abbiamo avuto nessuna risposta”.

“Il governo ha ascoltato Firenze mandando nuovi agenti”

Ad ascoltare le ragioni del Coisp Claudio Gemelli, segretario provinciale di Fratelli d’Italia, che ha difeso l’operato del governo: “Esiste un problema a livello nazionale di carenza di organico che non nasce adesso. Il governo ha fatto la propria parte e sono arrivati nuovi agenti dopo qualche anno”, sebbene la cifra sia ben distante da quella richiesta dalla giunta Nardella. “Tutti i commissariati di periferia devono essere messi nelle condizioni di lavorare con personale adeguato, ma se a Firenze c’è un problema di sicurezza la responsabilità è anche di chi amministra”.

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