rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Bus turistici, la denuncia di un autista: “Paghiamo migliaia di euro ma nelle aree di sosta mancano i servizi essenziali”

Lo sfogo di un conducente: "Il Comune ha il dovere di garantire questi servizi con tutti i soldi che paghiamo"

Il tema bus turistici a Firenze è sempre più caldo. Proprio poche settimane fa Dario Nardella ha annunciato che prenderà provvedimenti per i furbetti che non rispettano le regole, come installare all'intero dei pullman dei gps per verificare in tempo reale la correttezza dei percorsi e dei parcheggi. Dall'altra parte questa presa di posizione del sindaco di Firenze sa di provocazione per gli autisti, che si lamentano di aree di sosta abbandonate a loro stesse e che mancano della presenza dei servizi essenziali. “Siamo d'accordo con le parole del sindaco, le regole vanno rispettate, ma bisogna anche garantire i servizi minimi per le somme che paghiamo – racconta un autista -. Per circolare e sostare in città paghiamo migliaia di euro, ma basta recarsi nell'area sosta di Firenze Sud per rendersi conto della situazione che viviamo. L'area di sosta è “governata” dai rom, e i bagni non sono nemmeno aperti. Ho un pullman euro 6 e per transitare e sostare una giornata a Firenze pago 330 euro. Penso che almeno i servizi essenziali il Comune li debba garantire visto la cifra che portiamo nelle loro casse”. 

“Spesso le nostre aree di sosta vengono utilizzate come discarica per auto sfasciate o abbandonate – aggiunge l'autista -. Per utilizzare una fontana devo recarmi nell'area sgambatura dei cani. Addirittura se devo utilizzare il bagno, devo andare ad un albero del giardino, oppure andare a cercare un bar. Tutto questo dopo che ho pagato 330 euro di permesso, che è la soglia minima”. Oltre alla mancanza dei servizi essenziali, il conducente reclama maggiori aree di sosta che siano più vicine al centro storico, per garantire ai turisti un servizio migliore ed efficiente. “Ci è stata tolta anche la possibilità di arrivare in Via della Dogana, che era vicino a Piazza San Marco. Adesso possiamo solo arrivare in Piazza Savonarola. In estate come fa una signora anziana che viene a fare una gita a Firenze a fare un percorso a piedi da Piazza Savonarola al centro storico?”. 

Da Palazzo Vecchio fanno sapere che dal periodo del Covid il rilascio dei permessi non avviene più ai singoli check point, ma online, e per questo non c’è più la presa in carico di Sas dei servizi igienici. Il punto di interscambio con la tramvia dotato di servizi igienici attivi al momento è quello di Viale Guidoni. L’Amministrazione fa sapere che sta lavorando comunque per riattivare i servizi igienici indipendentemente dalla chiusura del check point.

Continuano i controlli della polizia municipale sui bus turistici: scattano multe e ganasce

Offese e minacce per evitare il controllo, denunciato autista di pullman turistico

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bus turistici, la denuncia di un autista: “Paghiamo migliaia di euro ma nelle aree di sosta mancano i servizi essenziali”

FirenzeToday è in caricamento