"La guerra delle aragoste", Brunetta attacca Renzi sulle spese dei viaggi in America

Puntuale, di domenica, l’ex ministro Renato Brunetta, lancia via web la sua personalissima offensiva al sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Il capogruppo alla Camera del Pdl l’ha chiamato ‘Osservatorio Renzi’ e siamo già alla nona puntata. L’ultima ‘fatica’ di Brunetta si intitola: “La guerra delle aragoste (le note spese del giovin fiorentino)”. Insomma propaganda politica, contro. Campagna elettorale di un ‘cattivo’ di destra che da qualche settimana ha deciso di provare ad erodere il consenso del ‘rottamatore’. A dir la verità, con scarsi risultati visti i sondaggi che, punto più, punto meno, lanciano costantemente Renzi una volta alla guida del Pd, un’altra a quella del Paese. 

Sta di fatto che il sindaco di Firenze è il pericolo numero, a destra (e a sinistra?), in caso di nuove elezioni; quindi c’è chi prova a ridimensionarlo. Un po’ perché Berlusconi, ai domiciliari o ai servizi sociali, candidabile o incandidabile, graziato o meno, contro Renzi – un giovane sindaco, amatissimo, che chiede al vecchio (e condannato) di far posto – sarebbe molto meno leader. Un po’ per le vecchie ruggini: Renzi praticamente attacca Brunetta in ogni incontro pubblico, dalle battute in giù; Brunetta, da par suo, al sito www.freenewsonline.it, ha messo in piedi “l’Osservatorio”.

ECCO QUANTO SCRITTO DA BRUNETTA NELLA NONA PUNTATA:

C’è un dato ricorrente nelle escursioni politiche del sindaco di Firenze: i viaggi in America. L’ultimo, in questo mese d’agosto, ha avuto come momento topico la visita poco augurale di Matteo Renzi a “Luna Rossa”, che si è immediatamente rotta. Non sono escursioni fortunate quelle di Renzi oltre Atlantico. La prima, da presidente della provincia di Firenze, è stato un naufragio politico per troppe ordinazioni di aragosta, al punto da indurre la Corte dei Conti ad aprire un’indagine sulle spese di rappresentanza della istituzione toscana.
A questa debolezza per i pasti a scrocco e altre costose amenità è dedicata la nona puntata dell”Osservatorio Renzi”, a cura di Renato Brunetta (e disponibile sul sito www.freenewsonline.it), intitolata “La guerra delle aragoste (le note spese del giovin fiorentino)”.
Gli esborsi dei cittadini italiani messi sotto esame dai giudici contabili riguardano appunto anche 70 mila euro per attività di rappresentanza negli Stati Uniti e 17 mila euro per spese al ristorante. Intanto, di rientro dagli Usa il giovane sindaco, ma già vecchio democristiano, ha fatto sapere che il 30 agosto ricomincerà a girare l’Italia, dove aveva lasciato a lavorare per lui l’ex comunista ed ex rottamato, ed ora suo riabilitato burattinaio, Massimo D’Alema. L’Osservatorio continua…