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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Inchiesta sull'urbanistica in Mugello: prosciolto l’ex assessore Cocchi

L'ex assessore regionale Paolo Cocchi è stato prosciolto dal Gup nell'ambito de procedimento sull'urbanistica in Mugello. Cocchi era accusato di corruzione

Prosciolto l’ex assessore regionale alla cultura e al commercio Paolo Cocchi (Pd) nell’ambito dell’inchiesta sull’urbanistica in Mugello. Cocchi era accusato di corruzione. Su 11 imputati: quattro sono stati prosciolti, assieme a Cocchi anche la moglie Barbara Bardazzi, mentre sei sono rinviati a giudizio per reati come corruzione o peculato e uno ha preferito il patteggiamento.

Nell'indagine, coordinata dal pm fiorentino Leopoldo De Gregorio e condotta dalla polizia stradale, viene ipotizzata una serie di irregolarità - dal 2002 al 2008 - in alcune lottizzazioni nel territorio di Barberino del Mugello. Secondo l'accusa, attraverso irregolari atti del Comune e indebite 'sponsorizzazioni', alcuni imprenditori sarebbero stati favoriti, grazie anche a legami di amicizia o parentela con politici e amministratori.

L'ipotesi della procura era che si fosse messo a disposizione dell'imprenditore 'amico' Danilo Cianti per alcune operazioni nel Mugello. Per un altro episodio, l'imprenditore Danilo Cianti sarà processato per corruzione insieme al geologo Eneo Host. Secondo la procura, in qualità di funzionario regionale, Host avrebbe agevolato Cianti nelle pratiche per l'apertura di una cava a Barberino.

A giudizio pure l'ex sindaco di Barberino, Gian Piero Luchi, l'ex vicesindaco Alberto Lotti e l'allora responsabile dell'ufficio gestione del territorio del Comune, Alberto Pinarelli. Saranno processati per peculato perché accusati di aver usato il cellulare del Comune per telefonate private. Per loro sono invece cadute tutte le altre accuse, come quelle, a vario titolo, di falso e abuso di ufficio. Una di queste coinvolgeva anche il fratello dell'ex sindaco, Luca Luchi, che é stato prosciolto. A processo il geometra ed ex consigliere comunale Giovanni Guerrisi per un falso che avrebbe compiuto per un piccolo lavoro in un'abitazione. L'ex assessore al commercio del comune di Barberino, Daniele Giovannini, ha patteggiato la pena a sei mesi di reclusione per peculato e abuso di ufficio.

REAZIONI - "L'infondatezza di questa accusa sarà dimostrata a giudizio", ha spiegato l’avvocato Federico Bagattini difensore dell'imprenditore Danilo Cianti.

"La notizia del proscioglimento di Paolo Cocchi dall'accusa di corruzione ci rende felici e conferma la nostra stima e fiducia nei suoi confronti. Siamo contenti che un nostro amministratore e dirigente abbia dimostrato la correttezza e integrità del proprio operato". Questo quanto si legge in una nota del segretario del Pd della Toscana Andrea Manciulli e il capogruppo in Consiglio regionale Vittorio Bugli.

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