Anniversario della morte di Fausto Dionisi: "Scritte offensive in via delle Casine"
L’appuntato rimase vittima del terrorismo nel 1978. Questa mattina le solenni celebrazioni in Questura. Il presidente Giani: "Solidarietà alla famiglia per le scritte offensive apparse oggi vicino alla lapide"
Oggi ricorre il 36° anniversario della morte dell’Appuntato Fausto Dionisi, medaglia d’oro al valor civile, ucciso nel 1978 dinanzi al carcere delle Murate da alcuni militanti di Prima Linea, messi in fuga durante il vano tentativo di far evadere alcuni compagni. Il Questore Raffaele Micillo ha reso omaggio alla memoria del poliziotto vittima del terrorismo: nella cappella della Questura è stata celebrata la Santa Messa alla presenza della vedova Mariella Magi Dionisi, le massime autorità civili e militari ed il personale della Polizia di Stato.
Alla cerimonia religiosa hanno assistito tra gli altri, il Prefetto di Firenze Luigi Varratta, il Presidente della Corte d’Appello Fabio Massimo Drago, il Procuratore Generale della Repubblica Tindari Baglione, il Presidente del Tribunale Enrico Ognibene, il Presidente dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato Sergio Tinti, i rappresentanti della Provincia, del Comune e delle Forze dell’Ordine.
A seguire, in Via delle Casine, proprio nel luogo in cui il giovane Dionisi perse la vita 36 anni fa, il Questore, il Prefetto, la vedova ed le autorità convenute, hanno presenziato alla solenne deposizione di una corona di alloro accanto alla lapide in memoria del poliziotto caduto.
SCRITTE - "Solidarietà alla famiglia Dionisi, vicinanza e affetto". Con queste parole il presidente del Consiglio Eugenio Giani ha aperto i lavori della seduta odierna dopo essere venuto a conoscenza di scritte offensive in via delle Casine, nei pressi della lapide che ricorda il poliziotto. "Alla vedova Mariella Magi- ha aggiunto Giani- tutta la nostra vicinanza". Dopo la comunicazione del presidente il Consiglio ha lungamente applaudito alla memoria di Dionisi.
