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Cronaca Le Cascine

Albero killer delle Cascine: "ribaltone" in appello, tutti assolti

Nessun colpevole per la morte della piccola Alice e della zia Donatella, schiacciate dal crollo di un albero al Parco delle Cascine 7 anni fa

La terza sezione della Corte di Appello di Firenze ha assolto gli imputati di omicidio colposo per la morte di Donatella Mugnaini, 51 anni, e della piccola nipotina Alice, 2 anni, decedute nel giugno del 2014 a causa del crollo improvviso di un albero mentre passeggiavano al parco delle Cascine.

La presidente Masi ha assolto gli imputati con formula piena, "per non aver commesso il fatto". Si tratta di David Cappelletti, 46enne di Scandicci dirigente della cooperativa San Marco e di Cesare Bagnari, 55enne di Faenza, del consorzio bolognese Ciclat (citato come responsabile civile e rappresentato dall'avvocato ravennate Ermanno Cicognani).

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In primo grado Bagnari e Cappelletti  - due dirigenti della società che aveva in appalto il controllo del parco fiorentino, difesi rispettivamente dagli avvocati Vieri Fabiani e Neri Pinucci - erano stati condannati a pene comprese tra i 12 e 18 mesi.

Era stato invece assolto in primo grado l’agronomo pistoiese Filippo Petrocelli, difeso dall'avvocato Lorenzo Pratesi, che per ultimo 'visitò' l’albero incriminato. Assoluzione impugnata dal pm ma rigettata dalla Corte d'Appello che ha così confermato il verdetto del giudice di prime cure, Franco Attinà.

Soddisfatte le difese mentre l'accusa attende le motivazioni della decisione per eventualmente impugnare in Cassazione. Le parti civili, rappresentate dall'avvocato Filippo Cei, erano già state risarcite.

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