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Cronaca

Aggredito dalla baby gang: "Sputi e insulti, sono sotto shock. Vanno fermati"

Il racconto di un 49enne: "Tutto in pieno giorno, si sentono impunibili e hanno imparato a fare le vittime"

Sputi, insulti, gavettoni tirati addosso, addirittura le mani sul volto. Con una arroganza ed una strafottenza che fanno impressione. E' successo due giorni fa, martedì, in via Pisana, appena fuori i giardini della chiesa di Sant'Angelo a Legnaia.

"Ho visto una ragazzina completamente bagnata, terrorizzata, che non voleva uscire dai giardini. Poi mi sono accorto di questi tre giovanissimi, avranno avuto sui 15 o 16 anni, che tiravano gavettoni addosso ai passanti", racconta l'uomo, un 49enne residente in zona e padre di famiglia.

Il tutto, in pieno giorno. "Erano circa le 18. Mi sono avvicinato e all'inizio ho detto loro, in maniera netta ma garbatamente, di smetterla", prosegue l'uomo. Per tutta risposta i tre avrebbero cercato di prendergli lo zaino, strattonandolo e non solo.

Sputi e spintoni

"Mi hanno pure sputato addosso, uno mi ha messo una mano sul volto, spintonandomi e cercando di prendermi lo zaino", racconta ancora l'uomo, che si dice "sotto shock" per l'accaduto. Dopo i primi momenti concitati, il 49enne ha estratto il cellulare ed ha iniziato a filmare i giovanissimi.

"Non si sono minimamente spaventati, sono abituati a farlo evidentemente. Hanno continuato ad insultarmi, a farmi gesti di minaccia fisica", dice l'uomo. Frasi del tipo: 'Vecchio di m...', 'tanto siamo minorenni, se ci fai qualcosa ti denunciamo noi e vai in galera'.

Nel video, che FirenzeToday ha visionato (dal quale sono estratti i fermi immagine che vedete sotto), si vedono i tre sorridenti, assolutamente non intimoriti. Uno ad un certo punto dice: "Sei stato tu ad aggredirmi per primo".

"Cosa assolutamente falsa, come ho raccontato alla polizia, dove ho fatto denuncia. Ho solamente cercato di allontanarli mentre tentavano di prendermi lo zaino. Ma purtroppo la sensazione è che anche le denunce siano scoraggiate, con il discorso del tipo 'tanto non possiamo fare nulla'", aggiunge ancora l'uomo.

I tre poi sembrano dividersi. Uno si allontana, gli altri due si coprono il volto con le magliette nere, continuando con insulti e gestacci. Si vede il gesto delle dita che passano sotto la gola, come a dire: 'te la tagliamo'. Alla scena avrebbero assistito numerose persone. Una persona - si intravede nel filmato - monta in auto e se ne va, senza dire una parola.

"Fiorentinissimi"

"Sicuramente - prosegue il 49enne - erano fiorentini. Ma anche della Firenze 'bene', inseriti nel quartiere. So che uno di questi gioca in una squadra di calcio. E' proprio questo che mi lascia sbigottito. Leggo continuamente di lamentele contro immigrati e giovani stranieri, ma questi sono fiorentinissimi e vanno fermati, si sentono totalmente intoccabili".

Non è il primo episodio di 'baby gang', tutt'altro. I precedenti, sia nella stessa Isolotto che in altre parti della città, sono numerosi. Questa volta c'è un video girato dalla vittima, visionato anche dalle forze dell'ordine.

"Le persone devono reagire, chiamare il 112, filmare quanto accade e non rassegnarsi, perché sono convinto che in stragrande maggioranza abbiamo bravi ragazzi. Non possiamo rimanere sotto scacco di pochi. Non è possibile che terrorizzino il quartiere. Qualcuno deve intervenire", conclude l'uomo. Anche per offrire ai ragazzi stessi, che sicuramente esprimono così una anche una forma di grande malessere, una nuova possibilità, che non sia soltanto quella di bullizzare il quartiere.

Sotto, due immagini estratte dal video girato dall'uomo

Aggressione baby gang a Legnaia 2

Aggressione baby gang a Legnaia

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