Primo trofeo da allenatore per Marco Bracci: la sua FGL-ZUMA conquista la Coppa Italia

Generazione di fenomeni, ma come mai? Se lo chiedevano nel lontano 1991 gli Stadio in una delle loro più celebri canzoni e a distanza di 33 anni forse è la pallavolo che può dare una risposta. Marco Bracci è proprio uno dei giocatori che reso grande l’Italia del volley negli anni Novanta, andando a costituire l’ossatura di una Nazionale fortissima. Nella sua carriera, però, mancava ancora qualcosa, il primo trionfo da allenatore.

Marco Bracci, un fenomeno anche in panchina

L’ex schiacciatore originario di Fucecchio ci è riuscito oggi pomeriggio a Campobasso dove la squadra che allena dalla scorsa estate, la FGL Castelfranco, ha vinto la Coppa Italia di B1 battendo in finale per 3-1 le brianzole del Concorezzo. È la più classica ciliegina sulla torta, visto che da giocatore Bracci aveva vinto praticamente di tutto: sei scudetti, sei edizioni della Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, 4 Champions League e 4 Coppe CEV, solo per citare i suoi principali trionfi che hanno reso grandi piazze come Modena, Parma, Roma e Macerata. In maglia azzurra, poi, ha contribuito alla conquista di Europei, Mondiali e due medaglie alle Olimpiadi.

La carriera da tecnico, invece, è iniziata nel 2006, come collaboratore dell’ex ct della Nazionale femminile, Massimo Barbolini. Ha poi guidato la Volley Lupi Santa Croce, affrontando per la prima volta il campionato di B1. Nella stagione successiva è stato ingaggiato in A1 dal San Casciano, prima di sperimentare l’A2 con il VolAlto Caserta. È stato anche vice di Marco Mencarelli alla Savino del Bene in A1, mentre nelle ultime due stagioni è stato in panchina a Marsala (A2). A Castelfranco di Sotto è già un mito, questa Coppa Italia si aggiunge infatti al dominio delle ragazze nel girone D della B1, un primo posto con 6 punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice (che ha però una partita in più) che potrebbero tradursi nel sogno A2.