Playoff Challenge, è un Bisonte che fa sul serio: Chieri travolto 3-0 a domicilio
Parte come meglio non si potrebbe la fase a gironi per la squadra di Parisi, che non lascia scampo ad un avversario un po’ giù di tono. Con una vittoria a Busto Arsizio domenica sarà finale. Herbots: “Brave a mantenere la testa libera”
Che la pallavolo fiorentina stia attraversando un momento magico non è certamente un mistero. Alla netta affermazione della Savino Del Bene Scandicci, che in due stagioni ha fatto incetta di trofei in ambito internazionale e che sogna di strappare lo scudetto nientemeno che a Conegliano, si è aggiunta quasi in contemporanea quella dell’altra squadra del capoluogo, Il Bisonte Firenze, che nella prima partita della fase a gironi dei Playoff Challenge è andato ad imporsi per 3-0 su una Reale Mutua Fenera Chieri apparsa indubbiamente un po’ scarica dopo la delusione della lotta scudetto (19-25, 18-25, 19-25).
Impossibile però non sottolineare i meriti della squadra di Carlo Parisi, che nelle ultime uscite ha ritrovato forza e convinzione, puntando senza mezzi termini al bersaglio grosso: domenica prossima è in programma il secondo impegno in quel di Busto Arsizio e in caso di successo la finale in gara unica del giorno 7 maggio sarà realtà.
Trascinatrice e primattrice di questo exploit è Britt Herbots, MVP con 14 punti (di cui 13 fra secondo e terzo set) e il 46% in attacco.
LA PARTITA – Il tecnico calabrese manda in campo la seguente formazione: Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Alhassan-Graziani e Panetoni libero.
Le biancoazzurre mettono subito a nudo i difetti dell’avversario e vanno sull’1-5 con Nwakalor e Van Gestel. Weitzel e Cazaute reagiscono (7-7), ma il muro di Alhassan rende vano il tutto (9-12). Nwakalor si impone con il medesimo fondamentale nei confronti di Cazaute (14-20), poi un paio di errori sembrano rimettere in corsa Chieri (18-22). Le bisontine non tremano e dopo il time out tornano a marciare con Alhassan (18-23); chiusura affidata al primo tempo della stessa statunitense (19-25).
Veemente la reazione delle piemontesi che con il muro di Grobelna vanno sul 5-0. Firenze ci mette un po’ a carburare e a suonare la carica è Graziani (9-6). Muro di Alhassan per il 10-8 e aggancio che porta la firma di Malinov, abile a murare Weitzel. Graziani stoppa sottorete le piemontesi ed è sorpasso (15-16), Herbots allunga ancora (15-17). Il secondo set non ha in pratica più nulla da dire: la premiata ditta Graziani – Van Gestel non perdona (17-22), chiude sempre a muro Alhassan per il 18-25.
Si riparte con l’inerzia del match subito a favore di Firenze (Herbots per il 3-6). Gli errori delle locali amplianola forbice (6-11) e a nulla servono i cambi di Bregoli; Herbots fa 9-14 e Graziani trova il muro del 10-17. Ace di Weitzel per il 13-17 e Parisi che arresta il gioco; anche questa volta tutto inutile poiché Herbots mette giù due palloni pesanti (14-19). Belga ancora super protagonista (15-22), Nwakalor gioca sul mani fuori per il 19-25 conclusivo.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI - Così Britt Herbots, trascinatrice indiscussa, al termine della partita: “Sapevamo che non era una partita semplice, perchè Chieri nel corso della stagione ha fatto vedere quanto è forte: noi siamo arrivate qui con la testa abbastanza libera, ci siamo dette di giocarcela come sappiamo e l’importante sarà farlo anche a Busto Arsizio. Due trasferte in quattro giorni sono pesanti ma dobbiamo affrontarle col sorriso, come abbiamo fatto in quest’ultima parte della stagione”.