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Fiorentina, Italiano alla vigilia del recupero con l'Udinese: "Reagire come abbiamo sempre fatto"

Il tecnico dei gigliati è intervenuto alla vigilia del recupero della 20ª giornata contro i friulani in programma mercoledì 27 aprile alle 18:00 al Franchi

Reagire dopo la sconfitta inattesa con la Salernitana per non compromettere la rincorsa europea. La Fiorentina ne ha l'opportunità già mercoledì pomeriggio, nel recupero contro l'Udinese, in programma alle 18:00 al Franchi.

La partita con i friulani è stata introdotta da Vincenzo Italiano, allenatore dei gigliati, che nella sua analisi ai microfoni dei media ufficiali della Fiorentina, è partito proprio dal modo in cui la squadra dovra ripresentarsi in campo dopo il risultato negativo dello scorso turno: "Bisogna reagire come abbiamo sempre fatto. Purtroppo abbiamo approcciato male una partita che poteva diventare pericolosa. Siamo stati un po' ingenui, si affrontano squadre che giocano il tutto per tutto. Nel secondo tempo abbiamo rimediato, mostrando quello che abbiamo sempre fatto vedere e per una disattenzione abbiamo perso una partita che non meritavamo di perdere, ma ormai è archiviata. Siamo nelle battute finali di un campionato importante per noi, dobbiamo reagire già contro l'Udinese e ripartire".

Il tecnico ha fatto il punto sulle condizioni della squadra: "Non è mai semplice preparare le partite in così poco tempo, soprattutto per il recupero delle energie e la preparazione di alcuni dettagli diversi rispetto a quando si ha una settimana intera. Manca poco, sappiamo ciò che dobbiamo fare. In casa stiamo avendo una spinta importante e dobbiamo cercare di sfruttarla per bene".

Il presidente Commisso per il finale di campionato ha parlato di massima concentrazione e sacrificio: "Sono componenti che servono nelle battute finali di ogni campionato e di ogni partita. L'attenzione dev'essere al massimo, la percezione del pericolo deve essere elevetissima, che è forse quello che ci è mancato a Salerno. Per queste 5 partite, siccome ci giochiamo tanto, dobbiamo alzare il livello di attenzione. Abbiamo cominciato in queste zone di classifica, meritiamo di rimanerci fino alla fine e dobbiamo farlo con tutte le nostre forze".

Sull'Udinese, avversaria di turno: "Li ho visti giocare nelle ultime partite, hanno una fisicità incredibile, sono tra i più forti da questi punti di vista. Stanno facendo tanti risultati, giocano bene, domani dobbiamo per forza di cose approcciare in maniera diversa, riconoscere le loro qualità. In casa abbiamo fatto vedere cose egregie, dobbiamo sfruttare il fattore campo e reagire alla sconfitta. Davanti sono forti, hanno ormai un gioco consolidato da tanto. Sono forti a difendere e a ripartire con giocatori come Deulofeu. Hanno tante frecce, ma dobbiamo pensare a noi stessi e migliorare ciò che non è andato a Salerno. Potevamo fare di più davanti, negli ultimi metri dobbiamo cercare di essere incisivi".

Rispetto alla scorsa stagione, il miglioramento della classifica è sotto gli occhi di tutti: "Per me la Fiorentina ha fatto un campionato strepitoso, abbiamo fatto una semifinale di Coppa Italia, ma per farlo diventare un grandissimo lavoro dobbiamo cercare di non mollare adesso, continuare a spingere per queste partite. Il fatto che abbiamo fatto 22 punti in più rispetto allo scorso anno è merito di tutti, della società e dei ragazzi, siamo orgogliosi ma serve l'ultimo sprint".

Riguardo alle voci sulla clausola rescissoria di 10 milioni presente nel suo contratto, Italiano ha risposto senza entrare nello specifico: "Quando si va in campo e ci si allena, tutto ciò che non fa parte del nostro lavoro si dimentica. Se ne dicono di tutti i colori, inesattezze, cose che possono disturbare, ma quando si va in campo concnetrati non pensiamo altro che a far bene. L'ho sempre pensata così, sono sempre riuscito a eliminare ciò che non mi fa rendere bene. Penso solo a concludere questo campionato. Il futuro? La proprietà e il direttore, sono stati chiari: finiamo il campionato alla grande, c'è tempo per programmare e parlare del futuro".

Sul rush finale: "Quando si ha la capacità di lavorare per grandi traguardi è un peccato mollare, meritiamo questa classifica e di essere lì con le grandi. Ci dobbiamo rimanere, sta a noi fare gli ultimi sforzi e ottenere ciò che secondo me meritiamo. L'allenamento che abbiamo fatto a porte aperte, con i tifosi che ci chiedevano l'Europa, per me sarebbe una ciliegina al lavoro di quest'anno. Ci teniamo tutti. Io non ho mai avuto la fortuna di fare le coppe né da giocatore, né da allenatore. Ce la metterò tutta. Nell'ultima in casa avevamo vinto col Venezia, venivamo da sei risultati utili consecutivi, la squadra ad eccezione del primo tempo di Salerno si sta esprimendo ad alti livelli. Si possono sbagliare tante cose, le responsabilità ce le prendiamo tutti, si prova a rimediare agli errori fatti in buona fede. L'abbiamo dimostrato finora".

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