Il treno a vapore tra Firenze e Ravenna sulle tracce di Dante: Dario Franceschini il primo passeggero | FOTO
Questo viaggio inaugurale dà il via ai percorsi turistici che partiranno da inizio luglio
Un altro grande evento nel ricordo di Dante Alighieri: il treno a vapore che questa estate, dal 3 luglio al 10 ottobre, poterà turisti e curiosi sulle tracce del Sommo Poeta. Il viaggio tra Firenze e Ravenna farà tappa fissa a Borgo San Lorenzo e Marradi (famosa per i marroni) per la Toscana e a Brisighella e Faenza per la Romagna.
All'inaugurazione del percorso, oggi 6 giugno, era presente anche il ministro della Cultura Dario Franceschini che è stato uno dei primi passeggeri insieme al presidente Eugenio Giani, al sindaco Dario Nardella e al direttore degli Uffizi Eike Schmidt.
"È un momento importante - ha spiegato il ministro Franceschini - perché simbolicamente questo treno è una ripartenza, in secondo luogo valorizza il patrimonio storico enorme di Ferrovie dello stato con treni conservati perfettamente, locomotive e percorsi storici che vogliamo valorizzare per i quali abbiamo messo molte risorse nel recovery".
Il treno a vapore di Dante
Dal binario 16 della stazione di Santa Maria Novella è partito oggi, per la prima volta, il treno, che sarà attivo tra luglio e ottobre, composto dai convogli storici del treno "Centoporte" messi a disposizione da Ferrovie Emilia-Romagna
Questo primo viaggio ha fatto una lunga sosta, dalle 16:15 alle 18:00, a Marradi dove il maestro Riccardo Muti ha diretto l'Orchestra Giovanile Cherubini all'interno del Teatro degli Animosi che riapre dopo mesi di lavori di ristrutturazione. Ospiti d'onore anche la soprano Rosa Feola, l’attrice Elena Bucci e la Banda di Popolano. Un percorso che celebra la figura di Dante Alighieri e che porta a scoprire i luoghi che l'esule attraversò dopo la sua cacciata da Firenze.
Tale evento sarà organizzato da Ministero della cultura, Regione Toscana, Regione Emilia-Romagna, Comune di Firenze, Comune di Ravenna e Fondazione Ravenna Festival, con il patrocinio del Comitato nazionale delle celebrazioni per i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.
