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Intesa raggiunta / Campi Bisenzio

Mondo Convenienza, accordo raggiunto: dal primo marzo sarà applicato il contratto della Logistica

Intesa tra Ansi e sindacati confederali. Adesso la parola passa alle assemblee dei lavoratori

Dopo mesi di trattative, passate anche per l‘eliminazione del regolamento aziendale dallo scorso ottobre e uno sciopero a Campi Bisenzio lungo cinque mesi interrotto solo dall’alluvione, dal primo marzo gli operai che si occupano di montaggio e consegna per le aziende appaltatrici di Mondo Convenienza passeranno al contratto della Logistica, abbandonando quello Multiservizi-pulizie.
L’accordo è stato raggiunto questa mattina a Roma tra Ansi (Associazione nazionale servizi integrati che comprende sette aziende) e i sindacati confederali di categoria: Filt Cgi, Fit Cisl e Uil Trasporti. Accordo che ora andrà al vaglio delle assemblee dei lavorator e che, interessa 150 addetti su Campi Bisenzio, 166 su Pisa e 45 su Grosseto.

Una intesa innovativa, sottolinea Ansi in una nota, “che garantisce importanti incrementi retributivi per i lavoratori e significative trasformazioni sia qualitative che organizzative di tutte le aziende associate”. Inclusa ovviamente Rl2, che gestisce il magazzino di via Gattinella a Campi da cui era partita la protesta. L’accordo prevede un significativo incremento della retribuzione mensile, oltre a ferie, permessi, indennità di trasferta, di funzione, buoni pasto. Le aziende associate ad Ansi investiranno complessivamente circa 100 milioni di euro in due anni.

Inoltre, fa sapere ancora Ansi, le aziende aderenti hanno preso l’impegno di realizzare misure che, andando oltre quanto previsto dal contratto nazionale, con “l’adozione di rigidi protocolli di sicurezza che riducano gli infortuni sul lavoro; l’obbligo di informazione e trasparenza, anche in doppia lingua, quando necessario;  l’utilizzo di mediatori culturali per favorire il dialogo e l’integrazione; l’attivazione di percorsi formativi che garantiscano ai lavoratori la qualificazione operativa e l’accrescimento delle proprie professionalità e competenze;  l’impegno a rispettare un’equilibrata proporzione di genere tra i nuovi assunti, al fine di ridurre il gender gap;  fornire assistenza legale e amministrativa gratuita a tutti i dipendenti e alle loro famiglie per favorire  l’inclusione e l’inserimento sociale (visti, permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, alloggi) e un fringe benefit da 200 euro nella prima busta paga”.

Le reazioni di Ansi e sindacati confederali

“Abbiamo voluto fortemente questo risultato. L’evoluzione organizzativa e qualitativa che questo accordo prevede, permetterà un incremento occupazionale e lo sviluppo di un settore cruciale e in grande espansione - dice Andrea D’Angelo, presidente di Ansi - Adesso abbiamo di fronte a noi un accordo che consente alle aziende di concentrarsi sui soli servizi di trasporto, consegna, montaggio dei mobili. E poi una serie di norme che rendono più aderente alle attività svolte dagli associati il Ccn Logistica Ringrazio le aziende associate per il lavoro fatto in questi mesi. Ora la sfida è quella di continuare a modernizzare le nostre imprese per essere sempre più competitivi”.

Un “lieto fine” salutato con favore anche da Mondo Convenienza, che rivendica di aver “costantemente favorito in questi mesi il confronto tra le parti. L’individuazione di una soluzione condivisa nell’ambito di un ritrovato e proficuo dialogo consentirà a Mondo convenienza di continuare a garantire servizi di qualità e soddisfazione dei clienti”.

“Dopo una trattativa che ha incontrato anche momenti di difficoltà vengono riconosciuti più diritti e tutele per le oltre 5 mila lavoratrici e lavoratori coinvolti - sottolineano in una nota congiunta Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti- Con l’intesa si definisce un quadro di regole per la qualificazione della filiera, innalzando standard di affidabilità, legalità, trasparenza, salute e sicurezza, formazione e perseguendo il necessario equilibrio vita-lavoro. Si condividono altresì clausole e motivazioni per la rescissione degli appalti con la committenza come in caso di mancanze relative alle normative sulla sicurezza o mancati versamenti contributivi”.

L’ipotesi verrà illustrata e sottoposta alle assemblee del personale interessato con l’obiettivo di sciogliere la riserva entro febbraio e rendere operativi i contenuti dell’accordo con decorrenza da marzo e durata di due anni”.

“L’accordo di oggi - commenta Bernardo Marasco, segretario Cgil Firenze - è l’esito di un lavoro iniziato mesi fa con Filcams e Filt Cgil, dimostra che la scelta di andare su un tavolo nazionale era giusta e che la trattativa era vera. Oggi otteniamo obiettivi che ci eravamo prefissati arriviamo a un grande avanzamento concreto della condizione dei lavoratori: siamo passati da un regolamento unilaterale di fatto illegittimo, e che consentiva trattamenti inaccettabili per i lavoratori, a un contratto regolare che incrementa in modo netto i salari e tutela diritti, sicurezza, conciliazione tempi-vita lavoro. È una bella giornata per i lavoratori, questa vertenza dimostra ancora una volta che con l’azione sindacale è possibile negoziare e migliorare le condizioni di chi lavora negli appalti in condizioni difficili: è stata data un risposta importante a lavoratori e territorio”.

Si Cobas: “È la vittoria dello sciopero”

A distanza, visto che non erano presenti al tavolo romano, esultano anche i Si Cobas che hanno affiancato fin dal primo giorno i lavoratori in lotta. “È la vittoria di chi per 161 giorni e 162 notti ha scioperato e presidiato i cancelli di Campi Bisenzio, di chi si è unito a loro nelle altre città, di un territorio che ha abbracciato e sostenuto la loro battaglia. La lotta paga - dicono Sarah Caudiero e Luca Toscano -  Non esistono battaglie perse. Esistono battaglie difficili. E al giorno d'oggi sono la maggioranza. E sono quelle per cui vale più la pena combattere, quelle per cui il sindacato ha più senso di esistere. Anche se fare sindacato in queste battaglie vuol dire dormire nelle tende davanti a un magazzino, a costo di trasferire gli uffici del sindacato in un’aiuola di una zona industriale. I 161 giorni di Mondo Convenienza ci dimostrano che è possibile vincere anche quelle. Per noi non è il punto di fine ma un nuovo inizio. Vigileremo sull'applicazione integrale del contratto, affinchè non ci siano deroghe o sconti all'azienda”. 

Il sindaco di Campi:  “Raggiunto un obiettivo storico”

“Sono veramente soddisfatto di questo obiettivo storico - afferma il sindaco di Campi Andrea Tagliaferri - una battaglia in cui ho creduto fin da subito e ci siamo spesi come amministrazione, per la dignità, la garanzia e la tutela dei diritti di migliaia di lavoratori e lavoratrici”.

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