Inflazione, un macigno per le donne toscane: "Quasi una su cinque è sotto la soglia di povertà"
Lo rende noto una ricerca fatta da Acli su più di 30mila persone. "L'81 per cento dei toscani ha visto calare il proprio reddito"
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Aumentano le famiglie povere in Toscana e le prime a rimetterci sarebbero le donne. È quanto emerge dalla ricerca Acli "Povere Famiglie. L’impatto dell’inflazione sui redditi degli italiani” dell’Osservatorio sui redditi delle famiglie Iref-Caf Acli in cui sono stati presi in esame i dati di 30754 cittadini che hanno effettuato la dichiarazione dei redditi nei Caf Acli in Toscana e in cui risalta il peso che questa ha sulle donne.
I dati
Rispetto a quanto dichiarato nel 2022, l'81 per cento dei toscani che ha fatto la dichiarazione all'Acli ha visto diminuire il proprio reddito, con una perdita media di 3921 euro, mentre il guadagno medio è stato di 8mila euro. Dati che portano a una perdita, in termini assoluti, di più di 97 milioni di euro in totale.
Le famiglie in soglia di povertà sono passate dal 9,4 per cento al 10,9 con un aumento percentuale dell'1,5. Le donne in soglia di povertà invece sono il 17,2 per cento contro il 7 per cento degli uomini con un rapporto uomo-donna che trova 2,4 donne in soglia di povertà per ogni uomo.
“La condizione di povertà – dice Elena Lo Giacco, responsabile Pari opportunità di Acli Toscana - peggiora nel caso di donna vedova o separata, in condizione di solitudine, almeno dal punto di vista fiscale: quasi il 30 per cento delle vedove senza carichi è in soglia di povertà, similmente, il 12 per cento delle dichiaranti separate senza carichi condivide il medesimo rischio”.
A pesare sul bilancio familiare sono anche i mutui, innalzati a causa dell'inflazione: in Toscana, l’aumento degli interessi a causa dell’innalzamento del tasso bancario primario è stato di 1.200 euro circa l’anno. I toscani hanno perso oltre mezzo milione di euro a causa dell'aumento degli interessi bancari.
“L'inflazione a doppia cifra – dice Giacomo Martelli, presidente di Acli Toscana - ha avuto come conseguenza l'innalzamento del numero di famiglie entrate in soglia di povertà. E le più penalizzate sono le donne, soprattutto se sole”.
