Cresce l'export toscano: Stati Uniti campioni di acquisti
Ottima crescita del Made in Tuscany, la pelletteria fiorentina fa da traino. Le crescite e gli arretramenti settore per settore
Le esportazioni dei distretti industriali toscani chiudono il 2014 con una crescita del 3,2%, superando i 12,5 miliardi di euro venduti sui mercati mondiali. La battuta d’arresto subita nel terzo trimestre (-0,3%) è stata quindi rapidamente recuperata, aprendo la possibilità di ulteriori progressi nel corso del 2015, grazie alle buone prospettive presenti su molti mercati di sbocco del Made in Tuscany.
I buoni risultati dei distretti toscani sono ottenuti soprattutto sui mercati più maturi, in primis gli Stati Uniti (+9,2%), balzati al primo posto tra i paesi di destinazione del Made in Tuscany distrettuale, complice anche il regresso della Francia. Tra i Paesi emergenti, sono in calo le esortazioni verso Emirati Arabi Uniti, Turchia e Russia, mentre buone le performance messe a segno da due mercati che potranno rivelarsi interessanti anche nel 2015: la Corea (+40,2%, in ulteriore accelerazione nell’ultimo scorcio dell’anno), passata da sedicesimo a dodicesimo mercato di sbocco, e il Canada (+10,2%), scalando dalla diciannovesima alla sedicesima posizione nel ranking dei mercati di vendita.
La crescita rappresenta un risultato nettamente superiore al dato del manifatturiero nazionale (+2%), sebbene inferiore rispetto all’ottimo 2013 (+9,2%). Il lieve rallentamento è causato soprattutto dall’andamento delle esportazioni di gioielli del distretto orafo di Arezzo (-10,7%, pari a 224 milioni di euro in meno) dopo il boom del 2013, e della concia e calzature di S. Croce (-6,8%, pari a quasi 70 milioni di euro in meno). Negativi anche i risultati del mobile imbottito di Quarrata (-6,8%) e del florovivaistico di Pistoia (-2%).
In difficoltà anche le esportazioni della filiera dell’olio (-4,6%), con risultati particolarmente negativi per le esportazioni in partenza dalla provincia di Firenze (-8,4% in media d’anno e un tonfo del 17,9% nel quarto trimestre).
Distretto leader delle vendite estere nel panorama toscano si conferma la pelletteria e calzature di Firenze: grazie a una nuova crescita a due cifre (+11,8%) le esportazioni del distretto hanno superato il livello record di 3,1 miliardi di euro, pari quasi al 25% dell’export Made in Tuscany.
