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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Arriva a Firenze un fondo d'investimento alla ricerca di startup innovative italiane

L'obbiettivo è investire in nuove imprese che hanno come obiettivo migliorare la vita delle persone e quella del pianeta

Il mondo sta cambiando e con esso anche l'economia. Sono sempre di più le persone che puntano nell'investimento di startup innovative, che hanno come obiettivo quello di migliorare la vita delle persone. Proprio questa è la mission di Exceptional Ventures, fondo d'investimento londinese, dal cuore italiano, che investe in startup che vogliono rendere migliore la vita delle persone e del pianeta. Exceptional Ventures, operativo dal gennaio 2022, sinora non ha mai investito in Italia, ma ora è il momento.  Dopo Milano e Torino, il fondo arriva anche a Firenze mercoledì 21 giugno, per presentare due nuove startup al pubblico fiorentino. 

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I tre pilastri sul quale puntare sono quelli della salute (sia fisica che mentale), del cibo e del benessere finanziario. “Firenze ha tantissimo potenziale dal punto di vista del talento – racconta Paolo Pio, co-founder italiano di Exceptional Ventures -. La nostra missione è quella di aiutare la gente a vivere vite più lunghe, sane e felici. Per questo puntiamo sulle tecnologie della salute, tecnologie del cibo e su quella finanziaria. Ad esempio abbiamo investito sulla salute mentale, con una startup per far capire quanto sia importante fare terapia di coppia prima che nascano i problemi e in maniera più economica. Un altro progetto che abbiamo aiutato a crescere è quello di un device che, messo sul braccio come un orologio, segnala quotidianamente i livelli di glucosio nel sangue, ma anche acido lattico ed altri parametri che permettono di monitorare sempre lo stato di salute”.

Sostenibilità è la parola d'ordine del fondo, che punta anche sulle nuove tecnologie alimentari per impattare meno sul pianeta e allo stesso tempo affrontare nel modo giusto il cambiamento climatico. “Ci concentriamo molto su proteine alternative, che permettono alla popolazione di nutrirsi in maniera economica e sostenibile, ma non solo. Lavoriamo anche su attività che stanno cercando di cambiare il mondo dell'agricoltura, messo in ginocchio dalla crisi climatica”. 

Exceptional Ventures ha nella maggior parte del suo portfolio startup straniere, anche se il mercato italiano a piccoli passi sta crescendo. Proprio su un'azienda italiana il fondo ha deciso di investire per il settore del benessere finanziario: “Si tratta del nostro primo investimento italiano. È una piattaforma digitale che punta ad aiutare il cittadino per scoprire i bonus finanziari ai quali può accedere. Il Governo italiano ha più di 1000 potenziali bonus, che la maggior parte delle persone non conosce. Basta inserire i propri dati e, in automatico, abbattendo i tempi e i modi della burocrazia, si possono conoscere e accedere ai vari benefit”. 

Innovazione spesso non fa rima con Italia. Nonostante le cose stiano cominciando a cambiare, il segmento delle startup nel nostro Paese non è ancora forte e solido come nel resto del mondo. I motivi sono legati alla cultura conservativa e tradizionalista. “Secondo me l'ecosistema sta migliorando in Italia – dichiara Paolo -. Questo grazie ai giovani, perché parlano maggiormente inglese e sono più internazionali. Poi ci sono sempre più capitali immessi che aiutano a creare startup. Sono ottimista, penso che nei prossimi dieci anni l'Italia sotto questo punto di vista scalerà posizioni. In questo momento però siamo ancora indietro rispetto ad altri paesi come Inghilterra, Francia o Germania per citarne alcuni. Siamo un paese conservativo per natura. Il cibo ne è un esempio, ma anche sul resto. Basti pensare che in Italia Uber non è disponibile, ed è incredibile. Sicuramente non ci facciamo un favore. In un'intervista il primo ministro inglese ha dichiarato che vogliono essere i primi nel settore delle startup e delle tecnologie innovative. È un peccato, perché in Italia abbiamo tantissimo talento, che però non sfruttiamo per carenza di strumenti”.

Durante la serata fiorentina, il fondo presenterà due aziende sul quale ha deciso di investire, entrambe straniere. Una si occupa di confrontare l'età anagrafica con quella biologica e fornire al cliente varie soluzioni per ovviare alla differenza negativa. La seconda è di stampo francese, di nome Amatera, e si occupa di rendere più resistenti al cambiamento climatico coltivazioni sensibili, come le banane, il cacao e il caffè. “Per esempio col caffè – spiega il co-founder di Exceptional Ventures – puntiamo ad avere una piantagione robusta ma che ha la stessa qualità e bontà dell'arabica, che invece è molto più sensibile. Non si tratta di una tecnologia OGM, ma semplicemente si cerca di accelerare dei processi che in natura ci impiegano 30-40 anni. La tecnologia – conclude Paolo – non deve essere un ostacolo, ma una risorsa da sfruttare per vivere tutti in maniera migliore”.

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