Zeffirelli dona il suo archivio, ecco il progetto del palazzo – museo Carnielo | FOTO

Ieri mattina è stato presentato a Palazzo Vecchio il progetto che porterà alla realizzazione del museo Zeffirelli, un centro internazionale per le arti dello spettacolo. A illustrare il piano durante una conferenza stampa: il sindaco Matteo Renzi, il maestro Franco Zeffirelli e l’ex assessore Rosa Maria Di Giorgi. Quest’ultima, ora senatrice, ha condotto la lunga trattativa per 'convincere' il regista fiorentino a riportare a casa la sua eredità culturale.

MUSEO - Uno scrigno, in stile liberty, ricolmo di tutti i segreti e tesori cinematografici e teatrali raccolti in 90 anni di vita da Zeffirelli, con oltre diecimila libri, quattromila foto di scena, migliaia di litografie e stampe, e la raccolta al completo dei bozzetti realizzati dal maestro per il cinema e le opere liriche. Sarà così la 'casa' dell'archivio e delle memorie del celebre regista: e sorgerà nella 'sua' Firenze, la città dove è nato, dopo una battaglia, durata anni, tra numerose città del mondo - tra queste Roma, Parigi, Vienna, New York e Mosca - che si sono contese a colpi di lusinghe il privilegio di poter ospitare l'eredità culturale di una delle firme italiane del cinema e del teatro più famose nel mondo.

L'archivio sarà ospitato nel 'palazzo-museo' Carnielo, edificio liberty in piazza Savonarola, fatto costruire nell'Ottocento dallo scultore Rinaldo Carnielo e oggi di proprietà del Comune. Oltre all'archivio, lo spazio ospiterà anche mostre e sarà centro dedicato allo studio dell'arte e dello spettacolo, con corsi di formazione che andranno dalla scenografia al canto, dalla regia alla fotografia, dal costume alla recitazione, dalla sceneggiatura all' arredamento. I lavori di ristrutturazione del Carnielo sono già in corso, con un impegno economico dell'amministrazione comunale di 700 mila euro, mentre per la fase di allestimento serviranno anche sponsor privati. Lo stesso maestro ha partecipato a disegnare la nuova 'scenografia' interna del complesso. Il termine previsto per l' inaugurazione é l'autunno 2014.

Durante la cerimonia il sindaco ha voluto fare una sorpresa a Zeffirelli. Si è tolto il giubbotto, indossando la fascia tricolore, ed ha consegnato a Zeffirelli la più alta onorificenza cittadina, il Fiorino d'oro.

Da tempo il Comune aveva assegnato il Fiorino al regista, ma Zeffirelli non lo aveva mai ritirato. "Senza dirgli nulla - ha scherzato Renzi, accanto al maestro, di fronte a telecamere e giornalisti - ora mi metto la fascia tricolore e gli do il Fiorino". Zeffirelli ha accolto la consegna dell'onorificenza con un sorriso. "Franco aveva ragione - ha poi aggiunto il sindaco, riferendosi ad una polemica, nata in seguito alla morte di Oriana Fallaci, nel corso della quale Zeffirelli aveva sostenuto che il Fiorino d'oro dovesse essere assegnato alla giornalista - era sacrosanto che questa onorificenza andasse ad Oriana". "Al maestro - ha poi aggiunto Renzi tornando a parlare dell'Archivio - diamo il bentornato a casa sua e siamo felici che un progetto lungamente inseguito e fortemente voluto stia per diventare realtà". Di Giorgi ha sottolineato come la nascita del centro Zeffirelli sia "un grande risultato per chi ha a cuore Firenze e per tutti coloro che guardano alla valorizzazione delle arti e dello spettacolo in citta".