Scandicci: tenta di uccidere la moglie, poi massacra l'amante
Un 35enne ha tentato di uccidere la moglie dopo aver scoperto che la donna aveva una relazione extraconiugale. Pestato anche l'amante davanti alla Caserma di Scandicci
Adulterio la parola chiave di una vicenda che per pura fortuna non ha tinto di nero le cronache di Scandicci. Ieri un romeno di 35 anni è stato arrestato dai carabinieri per il tentato omicidio della moglie, una connazionale di 32 anni oltre al pestaggio dell’amante di lei, un muratore 39enne. Il mancato uxoricidio risale a sabato sera quando il marito ha scoperto la relazione extraconiugale, aggredendo per questo la moglie con un coltello. La donna, insieme alle figlie di sei e quindici anni, si è rifugiata dall’amante dopo essere stata picchiata e accoltellata alla mano e al capo.
Ieri mattina dopo la denuncia ai carabinieri la donna è stata curata all’ospedale di Careggi, ne avrà per 15 giorni. La vicenda per quanto già drammatica è ulteriormente peggiorata. Il marito in prossimità della caserma dei militari di via Vivaldi ha aggredito il rivale. Prima ha speronato l'auto del muratore, poi l'ha tirato fuori dall'abitacolo colpendolo con calci e pugni, minacciando di ucciderlo e causandogli ferite guaribili in 20 giorni: trauma toracico, trauma cranico e la frattura di una mano.
I carabinieri hanno visto la scena dalle telecamere della videosorveglianza e sono intervenuti evitando conseguenze più gravi. Il romeno aveva con sé il coltello con cui aveva ferito la moglie e ora voleva usarlo contro l'antagonista. Fortunatamente dopo aver opposto resistenza ai militari è stato condotto nel carcere di Sollicciano.
