Paura in tramvia: "sbandato" con un grosso coltello al capolinea 

Ieri sera paura lungo la linea 2 della tramvia. Un uomo, ultranoto sulla tratta che corre tra piazza della Unità Italiana e l'aeroporto di Peretola, avrebbe terrorizzato i passeggeri delle corse serali. A denunciare l'episodio una nota congiunta dei sindacati Faisa Cisal - Cgil – Cisl e Uil.   

L'uomo, dopo aver offese alcune ragazze presenti, sarebbe stato convinto a scendere da alcuni passeggeri all'altezza di Peretola. La situazione però è degenerata poco dopo quando è stato notato dalla conducente dell'ultima corsa (alle 00:30) nei pressi del capolinea mentre brandiva un grosso coltello. La conducente del Sirio, rimasta in scacco della situazione che aveva davanti, ha quindi chiesto l'intervento del marito per avere manforte nel caso la situazione fosse precipitata ulteriormente.  

Le organizzazioni sindacali chiedono: "Possibile che un personaggio già noto continui a imperversare sui tram e sui malcapitati presenti (conducente compreso)? Si può organizzare una migliore presenza delle guardie giurate affinché chi lascia i tram in sosta non si trovi da solo?". 

Sull'episodio è intervenuto anche Massimo Milli della Faisa-Cisal: "Innanzitutto mi sento in dovere di esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza alla collega, la quale ha dovuto fare i conti, senza ombra di dubbio, con fermezza, determinazione ma al contempo sicuramente con altrettanto enorme spavento, con l'accaduto. Servono ulteriori controlli sul territorio, affinché episodi simili possano venire sempre più disincentivati, ma ritengo anche utile che vi sia un diverso impiego del personale di Gest (come ad esempio personale di riserva e/o gli stessi regolatori) con funzione di ausilio e supporto agli stessi conduttori dei tram".