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Cronaca

Da lunedì la Toscana torna in zona gialla: ecco cosa cambia

L'ordinanza firmata dal Ministro Speranza. Mazzeo: "Incidono molto i no vax"

Ora è ufficiale: il ministro Speranza ha firmato l'ordinanza: da lunedì 10 la Toscana sarà in zona gialla. Insieme alla nostra regione finiscono in giallo anche Abruzzo, Emilia Romagna e Valle d'Aosta.

"Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Sars-COV-2 nelle regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana e Valle d'Aosta si applicano per un periodo di quindici giorni salva nuova classificazione le misure di cui alla cosiddetta zona gialla", si legge nell'ordinanza firmata dal ministro della Salute.

Il provvedimento rinnova inoltre lo status di zona gialla "ferma restando la possibilità di una nuova classificazione" per la regione Friuli Venezia Giulia e per la Regione Calabria. 

"I tassi di occupazione dei ricoveri in area medica e delle terapie intensive hanno superato le soglie del 15% e del 10%, oggi siamo al 19% e al 18,9%, soprattutto a causa dell'alta incidenza dei non vaccinati tra i ricoverati", ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale toscano, Antonio Mazzeo (Pd).

La principale differenza tra la zona bianca e la zona gialla "sta nel fatto che servirà il green pass rafforzato per consumare anche al banco o all'aperto, ma è un segnale che ci indica che bisogna rispettare le regole ed essere prudenti. Non mi stancherò mai di ripeterlo: la vaccinazione è l'arma più efficace per battere il virus e renderlo meno pericoloso in caso di contagio", ha aggiunto.

"E a chi ancora è scettico o rifiuta l'idea del vaccino, - ha concluso - chiedo di leggere uno dei tanti appelli di no vax pentiti dopo essere finiti in terapia intensiva. Il vaccino protegge e salva la vita a noi stessi e alle persone a cui vogliamo bene".

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