rotate-mobile
Cronaca

Tessile, ancora illegalità: maxi sequestro delle Fiamme Gialle

Operazione da diversi milioni di euro

Decine di migliaia di rotoli di tessuto non in regola con le norme sulla tracciabilità sono state sequestrate a Poggio a Caiano, in provincia di Prato, dalla Guardia di finanza. I finanzieri, da tempo focalizzati nella repressione dei fenomeni di illegalità economica connessi al distretto produttivo, hanno posto gli occhi su un'azienda che a seguito di un'attenta attività di controllo, ad avviso degli investigatori, è in effetti risultata non in regola con le norme sulla tracciabilità della filiera di produzione e commercializzazione.

Qui il link per seguire il canale whatsapp di FirenzeToday

È così scattato il sequestro di 20.000 rotoli di tessuto, pari a 1,7 milioni di metri lineari di lunghezza per un controvalore stimato di quattro milioni di euro. Tessuti che, in base ai rilievi dell'ispezione delle Fiamme gialle, si presenterebbero privi sia dei dati del produttore che di quelli della composizione dei tessuti, come previsto, invece, dal codice del consumo e dalle normative europee. Il sequestro, spiega il comando della Guardia di finanza, è un'ulteriore testimonianza dell'impegno costante delle pattuglie sul territorio a tutela dei consumatori e delle fasce sane dell'economia tessile.

La crisi nella pelle fa paura: migliaia i posti a rischio

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tessile, ancora illegalità: maxi sequestro delle Fiamme Gialle

FirenzeToday è in caricamento