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Cronaca

Tav, 5 Stelle: "Contro il tunnel esposto alla Corte dei Conti"

Il candidato a governatore Giannarelli visita i cantieri fiorentini insieme a Di Maio e Bonafede. "Tornare indietro si può, sì al progetto di superficie dell'Università"

Un esposto alla Corte dei Conti sui costi del tunnel dell'alta velocità di Firenze. Ad annunciarlo è stato oggi il candidato alla carica di governatore della Toscana per il Movimento 5 Stelle Giacomo Giannarelli, nel corso di un sopralluogo nel cantiere di Campo di Marte e a quello per la stazione di Foster insieme al vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, il parlamentare fiorentino Alfonso Bonafede, le consigliere comunali Arianna Xekalos e Silvia Noferi e ad alcuni portavoce del Comitato No Tunnel Tav.

Il candidato alla presidenza della Regione ha detto che il nodo Tav a Firenze "è una cosa scandalosa. Un cantiere partito otto anni fa di cui è stato realizzato solo l'8% dell'opera. Con i costi che sono raddoppiati". Tuttavia, Ha spiegato Giannarelli, "siamo ancora in tempo per fermarla e fare la linea in superficie, così come suggerito dall'Università di Firenze", che propone un progetto meno impattante e meno costoso.

Il comitato contro il sottoattraversamento ha sottolineato, sulla base delle richieste del Movimento 5 Stelle, la "totale reticenza a rispondere" alle varie richeiste, da quelle sull'azione della nuova fresa, allo smaltimento delle terre di scavo, fino al tema delle polveri inquinanti. 

Giannarelli con Di Maio e Bonafede ai cantieri Tav

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