rotate-mobile
Cronaca Via Pratese

Osmannoro, la Targetti pronta a ritirare i 160 licenziamenti e riaprire il confronto

Accettata la proposta di riaprire il confronto sindacale per approfondire, utilizzando gli ammortizzatori sociali, temi come futuro dell'azienda e piano industriale

Ritiro della procedura di mobilità per 160 dipendenti della Targetti e riapertura del confronto sindacale per approfondire, utilizzando ammortizzatori diversi dalla mobilità, un confronto sul futuro dell’azienda e sui contenuti del piano industriale.

E' questa la proposta avanzata dall'Assessore regionale al lavoro Gianfranco Simonicini, accolta dai vertici della Targetti Sankey nel corso dell'incontro che si è svolto ieri nell'assessorato di via Pico della Mirandola, al quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di categoria, il presidente della Provincia Andrea Barducci, l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze Sara Biagiotti.

“Pur ribadendo le difficoltà che l’hanno portata ad attivare la procedura di mobilità gruppo – ha spiegato l'assessore Simoncini – l'azienda si è detta disponibile al confronto con i sindacati sull’attuazione del piano industriale e a riconsiderare, ritirandolo, l’uso della mobilità. I sindacati, condividendo la mia proposta, hanno apprezzato l’apertura manifestata dall’azienda”.

Soddisfazione per questo spiraglio anche da parte dei sindacati che con Rosario Tarallo (FIM CISL) e Daniele Calosi (FIOM CGIL) hanno dichiarato "è il primo importante passo per una corretta soluzione della vertenza. La determinazione dei lavoratori, delle OO.SS., la solidarietà fattiva di tutta la città e delle Istituzioni ci ha permesso di conseguire questo primo risultato. Il confronto prosegue."

Il tavolo iniziato alle 18,30, ha visto prima intervenire l'assessore Simoncini che ha ricordato la storia della Targetti e l'importanza dell'azienda e soprattutto la collaborazione fattiva dei lavoratori e dei loro rappresentanti in questi ultimi anni.

L’incontro si è concluso con un verbale d’incontro, sottoscritto da tutti, che rimanda al tavolo sindacale la definizione di un accordo in cui è previsto anche l’utilizzo di contratti di solidarietà.

L'utilizzo degli ammortizzatori sociali darà il tempo per approfondire e verificare quale percorso e i vari step del piano industriale al quale l'azienda di via Pratese si affida per superare le difficoltà attuali.

L’incontro sindacale sarà convocato nei prossimi giorni per definire un accordo per la proroga dei contratti di solidarietà e degli accordi precedentemente in vigore e il percorso di verifica del piano industriale.

Le istituzioni sono disponibili ad accompagnare azienda e sindacati nel rapporto con il ministero del Lavoro e con Inps per le procedure necessarie a dare corso all’accordo. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Osmannoro, la Targetti pronta a ritirare i 160 licenziamenti e riaprire il confronto

FirenzeToday è in caricamento