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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Nell'anno del Covid al Tar quasi un quinto di contenziosi in meno

Il presidente del Tar Toscana Manfredo Atzeni : “Da 5.174 ricorsi pendenti al 31 dicembre 2019 a 4.259 ricorsi pendenti al 31 dicembre 2020”

Relazione annuale in streaming, questa mattina, da parte del presidente del Tribunale amministrativo della Toscana, Manfredo Atzeni, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario.

“La novità organizzativa più clamorosa di questo periodo di pandemia è stato l’utilizzo sistematico delle udienze da remoto”, premette il presidente del Tar, sottolineando che “in questa disgraziata annata le tre sezioni del Tribunale (se ne aggiungerà in futuro una quarta, secondo quanto deliberato dalla presidenza, ndr) non hanno saltato nemmeno un’udienza, e anzi è stato celebrato un notevole numero di udienze straordinarie di smaltimento dell’arretrato”.

Un lavoro che, rivendica Atzeni, ha portato ad “un  abbattimento  dell’arretrato di circa novecento fascicoli, da 5.174 ricorsi pendenti al 31 dicembre 2019 a 4.259 ricorsi pendenti al 31 dicembre 2020”.

E seppure “è vero che il dato sconta un decremento del contenzioso  in  entrata  di circa  trecento  fascicoli , da  1671  nel  2019  a  1.376  nel  2020 (dovuti al rallentamento di tutte le attività durante la pandemia, ndr)”, il presidente del tribunale amministrativo nota come “la differenza è frutto del lavoro di tutto il Tribunale, magistrati e personale amministrativo”.

Il decremento del contenzioso sconta ovviamente anche il rallentamento dell’economia, che si è  necessariamente riverberato sull’attività delle pubbliche amministrazioni, specie in materia di appalti.

In  ogni  modo “nell’anno 2020 i ricorsi in materia di appalti sono stati 127, con una diminuzione  di  dieci  ricorsi  rispetto all’anno  precedente  e  una diminuzione ancora più netta rispetto agli anni ancora precedenti”.

E’ poi “piuttosto sensibilmente diminuito il  numero  dei  ricorsi  in  materia  di stranieri (da 184 a 139). Anche i ricorsi in materia di sicurezza pubblica sono scesi da 90 a 60. Sono radicalmente diminuiti ricorsi per l’esecuzione del giudicato: mi sembra un fatto positivo, il dato dimostra che le amministrazioni eseguono con  maggiore  tempestività  rispetto  al  passato  le  decisioni  dei  giudici. Evidenzio poi che nel 2020 sono crollati i ricorsi in materia di Legge Pinto (è la legge che disciplina il diritto a richiedere un'equa riparazione del danno subito in caso di irragionevole durata del processo)”, aggiunge Atzeni, che non ha mancato di sottolineare preoccupazione per gli effetti della pandemia sul tessuto economico e per gli effetti sull'istruzione pubblica e sugli studenti con la chiusura delle scuole.

Guardando ai prossimi mesi, tra i ricorsi che riguardano Firenze è attesa l'udienza, a fine aprile, in merito al ricorso presentato da Mario Razzanelli. Il consigliere comunale di Forza Italia ha presentato infatti un ricorso al Tar ritenendo che la linea 3 per Bagno a Ripoli vada bloccata in quanto ritiene che “l’esclusione della Valutazione di Impatto Ambientale (Via) per la linea 3 della tramvia fiorentina è illegittima sotto vari profili”.

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