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Cronaca

Tagli alla sanità, Rossi: "Ce lo impone il governo"

45 milioni di euro in meno per il personale. Il governatore: "Faremo ricorso alla Corte Costituzionale"

Bilanci in ordine, nessun blocco del turn over, sì alla stabilizzazione dei precari. E il ricorso alla Corte Costituzionale per la legge nazionale che impone di riportare la spesa per il personale al livello del 2004 meno l'1,4%. Ma anche correttivi sulla spesa farmaceutica. Questo, in estrema sintesi, il contenuto del briefing con i giornalisti, convocato dal presidente della Regione per fare chiarezza rispetto all'allarme lanciato dai sindacati medici sui tagli in sanità.

Nei giorni scorsi alcuni sindacati avevano lanciato l'allarme: la Regione dovrà tagliare 45 milioni di euro in due anni per il personale sanitario. Rossi non ha smentito. Il presidente ha riferito di essersi già consultato con l'avvocatura della Regione in merito alla possibilità di fare ricorso alla Corte Costituzionale per cambiare la legge nazionale. Il trend di aumento della spesa per il personale, ha ricordato il presidente, parte dal 2013, ha un picco nel 2015, per ridursi nel 2016 e risalire di nuovo nel 2017. E dunque la Regione deve impegnarsi per farla scendere di nuovo. Ma proprio pochi giorni fa, il 5 febbraio, Rossi ha firmato un accordo con i sindacati, che sono ben consapevoli di questo vincolo. E con i sindacati la Regione andrà a discutere come applicare questa normativa, che comunque - va sottolineato - non comprende il turn over.

Lo scontro tra Rossi e il Pd

A fianco del governatore ieri c'era anche l'assessora alla sanità Stefania Saccardi. E' una dei favoriti per essere candidata dai democratici alle prossime elezioni regionali ma non è corsa in difesa del governo Gentiloni a differenza del suo partito. La questione tagli ha infatti aperto uno scontro tra Pd e Rossi. Il deputato democratico Federico Gelli, che è responsabile sanità del partito, ha definito "l'attacco al governo da parte del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi totalmente pretestuoso oltre che sconcertante per le inesattezze riportate". "Proprio con la legge di Bilancio 2018, grazie a un emendamento anche a mia firma - ha dichiarato Gelli - le regioni virtuose come la Toscana avranno meno vincoli per l'assunzione di personale sanitario. Evidentemente Rossi è troppo occupato a far campagna elettorale contro il Pd per interessarsi a quelle norme grazie alle quali la sanità locale potrà ulteriormente migliorare".

Le opposizioni

"Il sistema sanitario toscano non può reggere ulteriori tagli al personale. Questo è il punto su cui richiamiamo l'attenzione, non le responsabilità 'romane' e vorremmo invitare Rossi e Saccardi a riflettere su questo". Hanno affermano i consiglieri regionali di Sì-Toscana a Sinistra Paolo Sarti e Tommaso Fattori.

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