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Cronaca

Vandalismo al Corridoio Vasariano, indagine lampo dei carabinieri: identificati studenti tedeschi

I carabinieri li rintracciano in un appartamento di Piazza della Signoria

I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Firenze e della stazione carabinieri Uffizi, analizzando più filmati di videosorveglianza, sono riusciti ad individuare due soggetti che, alle 5.20 di stamattina, hanno danneggiato il colonnato del Corridoio Vasariano.

Gli stessi sono stati monitorati fino al loro ingresso all'interno di un'abitazione di piazza della Signoria. I militari dell'Arma hanno quindi fatto accesso all'interno dell'abitazione rinvenendovi ben undici giovani studenti di nazionalità tedesca, tutti nati tra il 2002 e il 2003. E’ stata effettuata una perquisizione nell’appartamento, dentro al quale sono state trovate due bombolette di vernice spray del tipo usato per l'imbrattamento, oltre a parte dell'abbigliamento indossato dai due sospettati. Sono in corso le attività di compiuta identificazione dei giovani, tramite fotosegnalamento anche finalizzato a comparare le loro impronte digitali con quelle che verranno rinvenute sulle due bombolette sequestrate.

Le immagini dell'imbrattamento / VIDEO 

Già nel pomeriggio era emersa una pista collegabile a supporter di una tifoseria estera, appunto tedesca, per quella dicitura "Dks1860" vergata sul colonnato riconducibile al tifo del Monaco 1860, squadra tedesca che milita in terza categoria.

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, è tornato a esprimersi sulla vicenda: “Saremo inflessibili nel far rispettare le leggi. Dopo l’ultimo imbrattamento di uno dei tesori del patrimonio italiano sarà ‘tolleranza zero’ e su questo tutte le istituzioni dovranno fare ciascuna la propria parte. Chiedo la massima collaborazione di tutte le autorità per individuare quanto prima e perseguire fino alla giusta condanna i responsabili di questi gesti esecrabili. La misura è colma. Per troppi anni abbiamo registrato solo trascuratezza, chi doveva agire ha pensato che questi fossero fatti minori”.  "Chi ha colpito il Corridoio Vasariano o ogni altro monumento italiano ha inflitto una ferita a luoghi simbolo dell’identità nazionale e va punito di conseguenza”. 

Il ministro ha poi voluto ringraziare gli investigatori dell'Arma: "Desidero esprime il mio ringraziamento ai carabinieri per aver individuato tempestivamente i presunti autori dell'imbrattamento ai danni del Corridoio Vasariano di Firenze. Atti come questo non devono restare impuniti. Ora la giustizia faccia il suo corso".

 Il direttore degli Uffizi sull'imbrattamento

Imbrattate le colonne del Corridoio Vasariano


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